Cisgender

Il sessuologo tedesco Volkmar Sigusch ha usato il neologismo cissexual (zissexuell in tedesco) in una pubblicazione peer-reviewed. Nel suo saggio del 1998 “The Neosexual Revolution”, cita il suo articolo in due parti del 1991 “Die Transsexuellen und unser nosomorpher Blick” (“Transessuali e la nostra visione nosomorfa”) come origine del termine.

Cisgender ha la sua origine nel prefisso derivato dal latino cis -, che significa “su questo lato di”, che è l’opposto di trans -, che significa “di fronte” o “dall’altra parte di”. Questo uso può essere visto nel cis–trans distinzione in chimica, il cis e trans lati dell’apparato di Golgi in biologia cellulare, la cis–trans o test di complementazione genetica, in Ciscaucasia (dal punto di vista russo), nell’antica Romana termine Gallia Cisalpina (cioè, “Gallia su questo lato delle Alpi”), Ciskei e del Transkei (separate dal Fiume Kei), e, più recentemente, Cisjordan, distinta dalla Transgiordania. Nel caso del genere, cis-descrive l’allineamento dell’identità di genere con il sesso assegnato.

I sociologi Kristen Schilt e Laurel Westbrook definiscono cisgender come un’etichetta per “individui che hanno una corrispondenza tra il genere che sono stati assegnati alla nascita, i loro corpi e la loro identità personale”. Un certo numero di derivati dei termini cisgender e cissexual includono maschio cis per “maschio assegnato maschio alla nascita”, femmina cis per “femmina assegnata femmina alla nascita”, analogamente uomo cis e donna cis, e cissexism e assunzione cissexual. Inoltre, uno studio pubblicato sul Journal of the International AIDS Society ha usato il termine cisnormatività, simile all’eteronormatività degli studi sulla diversità sessuale. Un aggettivo correlato è gender-normativo perché, come scrive Eli R. Green,”‘ cisgendered ‘è usato per riferirsi a persone che non si identificano con un’esperienza di genere diversa, senza imporre l’esistenza di un’espressione di genere normativa”. In questo modo, cisgender è preferibile perché, a differenza del termine gender-normativo, non implica che le identità transgender siano anormali.

Julia Serano ha definito cissexual come “persone che non sono transessuali e che hanno sempre e solo sperimentato i loro sessi mentali e fisici come allineati”, mentre cisgender è un termine leggermente più stretto per coloro che non si identificano come transgender (una categoria culturale più ampia rispetto al transessuale più clinico). Per Jessica Cadwallader, cissexual è “un modo per attirare l’attenzione sulla norma non marcata, contro la quale viene identificato il trans, in cui una persona sente che la propria identità di genere corrisponde al proprio corpo/sesso”.

I termini cisgender e cissexual sono stati usati in un articolo del 2006 nel Journal of Lesbian Studies e nel libro di Serano del 2007 Whipping Girl, dopo di che il termine ha guadagnato una certa popolarità tra gli attivisti e gli studiosi di lingua inglese. Jillana Enteen ha scritto nel 2009 che cissexual è “destinato a mostrare che ci sono presupposti incorporati codificati nell’aspettarsi questa conformità senza soluzione di continuità”.

Serano usa anche il termine correlato cissexism ,” che è la convinzione che i generi identificati dai transessuali siano inferiori o meno autentici di quelli dei cissessuali”. Nel 2010, il termine privilegio cisgender è apparso nella letteratura accademica, definito come “l’insieme di vantaggi non guadagnati che gli individui che si identificano come il genere che sono stati assegnati alla nascita maturano esclusivamente a causa di avere un’identità cisgender”.

Mentre alcuni credono che il termine cisgender sia semplicemente politicamente corretto, gli accademici medici usano il termine e hanno riconosciuto la sua importanza negli studi transgender dal 1990.

Nel febbraio 2014, Facebook ha iniziato ad offrire opzioni di genere “personalizzate”, consentendo agli utenti di identificarsi con uno o più termini relativi al genere da un elenco selezionato, tra cui cis, cisgender e altri. Cisgender è stato anche aggiunto all’Oxford English Dictionary nel 2013, definito come ” designare una persona il cui senso di identità personale corrisponde al sesso e al genere assegnati a lui o lei alla nascita (in contrasto con transgender)”. Perspectives on History ha affermato che da questa inclusione, il termine cisgender è diventato sempre più di uso comune.

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