Turbina eolica ad asse verticale

Le forze e le velocità che agiscono in una turbina Darrieus sono raffigurate nella figura 1. La risultante del vettore velocità, W → {\displaystyle {\vec {W}}}

{\vec {W}}

, è la somma vettoriale della indisturbato a monte della velocità dell’aria, U → {\displaystyle {\vec {U}}}

{\vec {U}}

e il vettore della velocità di avanzamento della lama, − ω → × R → {\displaystyle -{\vec {\omega }}\times {\vec {R}}}

-{\vec {\omega }}\times {\vec {R}}

.

W → = U → + ( − ω → × R → ) {\displaystyle {\vec {W}}={\vec {U}}+\left(-{\vec {\omega }}\times {\vec {R}}\right)}

{\vec {W}}={\vec {U}}+\left(-{\vec {\omega }}\times {\vec {R}}\right)
Fig1: Le forze e le velocità di agire in una turbina Darrieus per vari azimutale posizioni

File:turbina ad asse Verticale a Hartnell College streets alisal Campus.gk.webm

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Una turbina Darrieus elicoidale

Quindi la velocità del fluido in arrivo varia durante ogni ciclo. La massima velocità è trovato per θ = 0 ∘ {\displaystyle \theta =0{}^{\circ }}

\theta =0{}^{\circ }

e il minimo è trovato per θ = 180 ∘ {\displaystyle \theta =180{}^{\circ }}

\theta =180{}^{\circ }

, dove θ {\displaystyle \theta }

\theta

è azimutale o orbitale della lama in posizione. L’angolo di attacco, α {\displaystyle \ alpha}

\ alpha

, è l’angolo tra la velocità dell’aria in arrivo, W, e la corda della lama. Il flusso d’aria risultante crea un angolo di attacco variabile e positivo alla lama nella zona a monte della macchina, commutando il segno nella zona a valle della macchina.

Deriva da considerazioni geometriche della velocità angolare come si vede nella figura di accompagnamento che:

V t = R w + U cos ⁡ ( θ ) {\displaystyle V_{t}=R\omega +U\cos(\theta )}

{\displaystyle V_{t}=R\omega +U\cos(\theta )}

e:

V n = U peccato ⁡ ( θ ) {\displaystyle V_{n}=U\sin(\theta )}

{\displaystyle V_{n}=U\sin(\theta )}

la Risoluzione per la velocità relativa è come la risultante delle tangenziali e normali componenti rendimenti:

W = V 2 + V n 2 {\displaystyle W={\sqrt {V_{t}^{2}+V_{n}^{2}}}}

{\displaystyle W={\sqrt {V_{t}^{2}+V_{n}^{2}}}}

Così, combinando il sopra con le definizioni per il rapporto di velocità di punta λ = ( ω R ) / U {\displaystyle \lambda =(\omega R)/U}

{\displaystyle \lambda =(\omega R)/U}

restituisce il seguente espressione per la risultante di velocità:

W = U 1 + 2 λ cos ⁡ θ + λ 2 {\displaystyle W=U{\sqrt {1+2\lambda \cos \theta +\lambda ^{2}}}}

W=U{\sqrt {1+2\lambda \cos \theta +\lambda ^{{2}}}}

Angolo di attacco è risolto, come:

α = tan − 1 ⁡ ( V n V t ) {\displaystyle \alpha =\tan ^{-1}\left({\frac {V_{n}}{V_{t}}}\right)}

{\displaystyle \alpha =\tan ^{-1}\left({\frac {V_{n}}{V_{t}}}\right)}

Che quando si sostituisce il precedente rendimenti:

α = tan − 1 ⁡ ( peccato ⁡ θ cos ⁡ θ + λ ) {\displaystyle \alpha =\tan ^{-1}\left({\frac {\sin \theta }{\cos \theta +\lambda }}\right)}

\alpha =\tan ^{{-1}}\left({\frac {\sin \theta }{\cos \theta +\lambda }}\right)

La risultante di forza aerodinamica è risolto in ascensore (L) – drag (D) componenti o normale (N) – tangenziale (T) componenti. Le forze sono considerate che agiscono nel punto del quarto accordo e il momento di pitching è determinato a risolvere le forze aerodinamiche. I termini aeronautici “lift ” e” drag ” si riferiscono alle forze attraverso (lift) e lungo (drag) il flusso d’aria relativo netto in avvicinamento. La forza tangenziale agisce lungo la velocità della lama, tirando la lama intorno, e la forza normale agisce radialmente, spingendo contro i cuscinetti dell’albero. L’ascensore e la forza di trascinamento sono utili quando si tratta delle forze aerodinamiche intorno alla lama come stallo dinamico, strato limite ecc.; mentre quando si tratta di prestazioni globali, carichi di fatica, ecc., è più conveniente avere una cornice normale tangenziale. I coefficienti di portanza e di trascinamento sono normalmente normalizzati dalla pressione dinamica del flusso d’aria relativo, mentre i coefficienti normale e tangenziale sono solitamente normalizzati dalla pressione dinamica della velocità del fluido a monte indisturbata.

C L = F L 1 / 2 ρ Un W 2 ; C = D 1 / 2 ρ Un W 2 ; C T = T 1 / 2 ρ Un U 2 R ; C N = N 1 / 2 ρ Un U 2 {\displaystyle C_{L}={\frac {F_{L}}{{1}/{2}\;\rho AW^{2}}}{\text{ }};{\text{ }}C_{D}={\frac {D}{{1}/{2}\;\rho AW^{2}}}{\text{ }};{\text{ }}C_{T}={\frac {T}{{1}/{2}\;\rho AU^{2}R}}{\text{ }};{\text{ }}C_{N}={\frac {N}{{1}/{2}\;\rho AU^{2}}}}

C_{{L}}={\frac {F_{L}}{{1}/{2}\;\rho AW^{{2}}}}{\text{ }};{\text{ }}C_{{D}}={\frac {D}{{1}/{2}\;\rho AW^{{2}}}}{\text{ }};{\text{ }}C_{{T}}={\frac {T}{{1}/{2}\;\rho AU^{{2}}R}}{\text{ }};{\text{ }}C_{{N}}={\frac {N}{{1}/{2}\;\rho AU^{{2}}}}

A = Area di Lama (da non confondere con l’Area Spazzata, che è uguale all’altezza della lama/rotore volte il diametro del rotore),R = Raggio della turbina

La quantità di potenza di P che può essere assorbito da una turbina eolica:

P = 1 2 C p ρ Un ν 3 {\displaystyle P={\frac {1}{2}}C_{p}\rho\nu ^{3}}

P={\frac {1}{2}}C_{{p}}\rho\nu ^{{3}}

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