Ironia
Come dispositivo letterario, l’ironia implica una distanza tra ciò che viene detto e ciò che si intende. In base al contesto, il lettore è in grado di vedere il significato implicito nonostante la contraddizione. Quando William Shakespeare racconta in dettaglio come il suo amante soffre in confronto con la bellezza della natura in “Gli occhi della mia padrona non sono niente come il sole”, si capisce che la sta elevando al di là di questi confronti; considerando la sua essenza nel suo complesso, e cosa significa per chi parla, è più bella della natura.
L’ironia drammatica o situazionale comporta un contrasto tra la realtà e l’intenzione o gli ideali di un personaggio. Ad esempio, nella tragedia greca di Sofocle, Edipo Re cerca l’assassino di suo padre, non sapendo che lui stesso è quell’uomo. In” The Convergence of the Twain”, Thomas Hardy contrasta la maestosità e la bellezza del transatlantico Titanic con il suo tragico destino e nuovi abitanti del fondo oceanico:
Sopra gli specchi significava
Per vetro l’opulento
Il verme marino striscia-grottesco, slimed, muto, indifferente.