Park Slope Food Coop

La PSFC è stata fondata nel 1973. L’organizzazione inizialmente sub-affittato spazio con il Mangusta Community Center. Nel 1977 la Mangusta era defunta e la Coop iniziò ad affittare direttamente dal proprietario.

Nel 1978, la Coop iniziò ad affittare 782 Union Street con un’opzione di acquisto alla scadenza di un contratto di locazione di due anni. Pensando di acquistare, la Coop ha completato i lavori di ristrutturazione l’anno successivo e ha acquistato l’edificio nel 1980. Seguirono nel 1988 e nel 1999 l’acquisto dei due edifici immediatamente a ovest, con lavori di ristrutturazione completati rispettivamente nel 1991 e nel 2001.

Nel dicembre 2009, la Coop ha pagato i restanti $707.000 sul mutuo per tutti e tre gli edifici. Questo pre-pagamento è stato effettuato senza penalità, in quanto il titolare del mutuo, Banca Cooperativa nazionale, aveva bisogno di assistenza dopo la crisi bancaria del 2008-2009.

Azione politica e ambientalemodifica

La coop ha una lunga storia di azione politica. Durante il regime dell’apartheid, le merci dal Sud Africa sono state vietate; durante il regime di Pinochet, le uve cilene sono state rimosse; i prodotti Nestlé sono stati vietati a causa della campagna dell’azienda per promuovere la formula infantile invece dell’allattamento al seno.

La politica Coop impone che i boicottaggi esistenti vengano interrotti a meno che non vengano rinnovati annualmente. Dal 2004, il PSFC ha boicottato i prodotti Coca-Cola (tra cui Minute Maid e Odwalla), citando le pratiche di lavoro dell’azienda e lo sfruttamento delle risorse naturali nei paesi del terzo mondo. Dal 2010, il PSFC ha boicottato i prodotti appetitosi Flaum per le violazioni del diritto del lavoro. Flaum è un produttore kosher locale noto per hummus venduto sotto la sua etichetta”Mike & Joe”.

Nel 2008, l’Assemblea generale del PSFC ha deliberato che la coop avrebbe interrotto la vendita di acqua in bottiglia e smesso di fornire sacchetti di plastica alla cassa.

La Coop raccoglie una varietà di imballaggi in plastica difficili da riciclare per l’upcycling. Questa iniziativa di riciclaggio è iniziata con la raccolta di tazze di yogurt da riciclare in spazzolini da denti e altri prodotti per la cura personale da parte di Recycline nel 2008, in un momento in cui il riciclaggio municipale di New York limitava i tipi di plastica accettati. Con i cambiamenti nelle politiche di riciclaggio dei rifiuti di New York, la Park Slope Food Coop ha messo insieme la raccolta di materie plastiche difficili da riciclare attualmente in atto con Terracycle per sacchetti di alimenti per bambini monodose, involucro di plastica, sacchetti di produzione, spazzolini da denti, tubetti di dentifricio e filtri per l’acqua.

Nel 2009, il quotidiano ebraico Forward ha erroneamente dichiarato o implicito che la coop stava considerando un divieto sui prodotti israeliani in segno di protesta contro l’offensiva militare israeliana del 2009 a Gaza. In realtà, tale proposta non era stata inserita all’ordine del giorno dell’Assemblea generale del PSFC (GM). Le storie erano basate su due lettere all’editore nell’edizione del 12 febbraio 2009 della Gazzetta dei Linewaiters del PSFC. La Gazzetta pubblica le osservazioni dei membri indipendentemente dal parere. Per tre anni i membri della coop hanno espresso le loro opinioni sulla Gazzetta riguardo a un potenziale boicottaggio di Israele, e il 26 luglio 2011, l’Assemblea generale ha discusso di tenere un referendum a livello di coop sull’adesione al movimento BDS, senza alcuna azione intrapresa. Il 27 marzo 2012 GM, che si è tenuto a Brooklyn Technical High School a causa di un’affluenza senza precedenti di quasi 1.700 membri (undici volte più del tipico), dopo un’accesa discussione considerato e respinto una proposta di tenere un tale referendum.

Nel 2010, in risposta a un annuncio del rivenditore di abbigliamento maschile Barneys New York che avrebbe aperto una sede a Brooklyn chiamata Barneys Coop, l’Assemblea generale della PSFC (GM) ha preso in considerazione l’azione alla luce dell’apparente violazione della legge sulle società cooperative di New York, che limita l’uso del termine “coop” alle imprese cooperative. I coordinatori generali hanno informato il procuratore generale dello stato della violazione e hanno presentato un piano per una causa al GM di luglio 2010, che ha respinto la proposta di costi previsti. Una proposta più limitata è stata approvata dal GM di agosto 2010, ma in seguito ribaltata per motivi procedurali.

Il 26 gennaio 2016, la Park Slope Food Coop ha votato una modifica alle regole per l’Assemblea generale. Ha stabilito che per passare qualsiasi boicottaggio, una super-maggioranza di almeno il 75% dell’Assemblea generale deve accettare il boicottaggio.

Sforzi di sindacalizzazionemodifica

Nell’estate del 2018 un gruppo di personale retribuito presso la Park Slope Food Coop ha iniziato a sindacalizzare gli sforzi con l’aiuto di RWDSU, un sindacato che rappresenta i dipendenti dei negozi di alimentari e altri lavoratori della catena alimentare. Tra le questioni sollevate vi sono la sicurezza del lavoro (la fine del “lavoro a volontà”), la disparità di trattamento sul posto di lavoro (razzismo e altre forme di discriminazione) e il desiderio di allineare meglio la Coop con i principi e i valori della cooperazione internazionale di democrazia, uguaglianza, equità e solidarietà.

Il 23 aprile 2019 diversi dipendenti hanno presentato accuse di pratiche lavorative sleali presso il National Labor Relations Board. La denuncia include accuse di molestie, dichiarazioni coercitive e interrogatori. Data la presunta interferenza illecita nel processo di sindacalizzazione da parte della direzione, i Coordinatori generali della Coop hanno accettato di garantire la non interferenza negli sforzi di sindacalizzazione, questo è stato contestato dagli organizzatori sindacali ed è stato uno dei problemi che hanno portato alla denuncia NLRB. Il Comitato del lavoro di Park Slope Food Coop, un gruppo fondato per fornire “leadership e informazioni sulle questioni del lavoro che hanno un impatto sul sistema alimentare di coop”, ha espresso il proprio sostegno a un accordo di neutralità.

La NLRB ha patteggiato con la Coop per quanto riguarda le accuse di pratica di lavoro sleale, di conseguenza la Park Slope Food Coop è stata tenuta a pubblicare un avviso ai dipendenti affermando che andando avanti i diritti di lavoro specificati non saranno violati.

CriticismOdit

Il requisito del turno di lavoro del PSFC, che include ogni membro adulto di una famiglia che deve partecipare, ha ispirato le critiche nel corso degli anni. Nel 2011, il New York Times ha anche riportato accuse nel febbraio 2011 che alcuni membri stavano chiedendo alle loro tate di coprire i loro turni di lavoro.

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