Le azioni parlano più forte delle parole

Sappiamo tutti che è meglio fare qualcosa piuttosto che parlare del problema o parlare di fare qualcosa. Dopo tutto, le azioni parlano più forte delle parole. Dare l’esempio è qualcosa che la società ha amato per secoli. Quindi chi per primo ha coniato la frase le azioni parlano più forte delle parole?

Nel libro di Miranda Stuart, “Dead Men Sing No Songs” pubblicato nel 1939, l’autore ha scritto:

I fatti parlano più forte delle parole. Prima ti dice le cose più schiaccianti che può, e poi ti prega di credere che sia innocente nonostante loro?

Le sue parole parafrasarono i commenti di Abraham Lincoln quando, nel 1856, scrisse:

‘Le azioni parlano più forte delle parole’ è la massima; e, se è vero, il Sud ora dice distintamente al Nord, ‘Dacci le misure, e tu prendi gli uomini.’

Ma nel 1736, in un’opera intitolata “Melancholy State of Province” si trova quanto segue:

Le azioni parlano più forte delle parole, e sono più da considerare.

Tornato sul suolo americano, nel 1692 Gersham Bulkeley scrisse nel suo libro Will and Doom:

Le azioni sono più significative delle parole.

Tornando un po‘più indietro, nella “Hansard Parliamentary History of England” J. Pym è accreditato nel 1628 con queste parole da un discorso che fece:

’ Una parola pronunciata in stagione è come una mela d’oro incastonata in immagini d’argento’ e le azioni sono più preziose delle parole.

Solo pochi anni prima, nel 1500, lo scrittore francese Michel de Montaigne, è citato come affermando:

Dire è una cosa e fare è un’altra.

Ma aspetta-il viaggio di ritorno non è ancora finito! Se si viaggia indietro di altri due secoli, si apprende che Giovanni Francesco di Bernardone — noto anche come San Francesco d’Assisi-ha fatto la seguente dichiarazione tra un’epifania che ha avuto nel 1206 e la sua morte nel 1226:

Predicare il Vangelo in ogni momento. Usa le parole se necessario.

Ma se vuoi davvero tornare alle radici della frase, il merito va alla Bibbia e agli scritti di Giacomo e Giovanni. Sì, in Giacomo 2: 15-17, si può leggere:

Se un fratello o una sorella è senza vestiti e ha bisogno di cibo quotidiano, e uno di voi dice loro: ‘Andate in pace, riscaldatevi e riempitevi’, eppure non date loro ciò che è necessario per il loro corpo, a che serve? Anche così la fede, se non ha opere è morta, essendo sola.

E questo si trova in 1 Giovanni 3:17-18:

Ma chi ha i beni del mondo, vede il fratello nel bisogno e chiude il suo cuore contro di lui, come dimora in lui l’amore di Dio? Figlioli, non amiamo con la parola o con la lingua, ma con i fatti e con la verità.

Sì, lo spirito della frase “le azioni parlano più forte delle parole” risale … molto indietro!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *