Che cos’è un tumore testicolare?
Un tumore testicolare è un tumore che si sviluppa da una crescita incontrollata disordinata di cellule all’interno dei testicoli.
I tre tipi più comuni di tumori testicolari si sviluppano da cellule germinali (cellule che producono spermatozoi), cellule di Leydig (cellule che producono testosterone) e cellule di Sertoli (cellule che aiutano nello sviluppo dello sperma):
- Seminomi si sviluppano da cellule germinali
- delle cellule Interstiziali i tumori si sviluppano da cellule di Leydig
- delle cellule di Sertoli i tumori si sviluppano da cellule di Sertoli
Altri tipi di tumori possono svilupparsi da altre cellule all’interno dei testicoli, ma questi sono rari. I tumori testicolari sono considerati uno dei tumori più comuni nei cani maschi intatti (non castrati) più vecchi e sono rari nei gatti.
Che cosa causa questo cancro?
Il motivo per cui un particolare animale domestico può sviluppare questo, o qualsiasi tumore o cancro, non è semplice. Pochissimi tumori e tumori hanno una sola causa nota. La maggior parte sembra essere causata da un complesso mix di fattori di rischio, alcuni ambientali e alcuni genetici o ereditari.
“Alcune razze di cani possono essere più predisposte allo sviluppo di tumori testicolari.”
Nel caso di tumori testicolari, gli animali criptorchidi , hanno la tendenza a sviluppare tumori a cellule di Sertoli e seminomi, ma non tumori a cellule interstiziali. I cani criptorchidi più anziani (maggiori di 6 anni di età) hanno una tendenza molto più elevata a sviluppare una qualche forma di cancro ai testicoli; i cani più anziani in generale hanno un tasso più elevato di sviluppare questi tumori.
Alcune razze di cani possono essere più predisposti allo sviluppo di tumori testicolari, tra cui cani Boxer, pastori tedeschi, cani afgani, Weimaraners, Shetland cani da pastore, Collie cani, e il maltese.
Quali sono i segni clinici?
La maggior parte dei cani con tumori testicolari non presenta segni clinici evidenti. Alcuni cani fanno, tuttavia, e questi variano a seconda del tipo di tumore e la posizione del tumore.
I segni clinici possono essere limitati alla presenza di una massa (o masse) all’interno del testicolo interessato. La palpazione (sensazione con le dita) dello scroto può rivelare un ingrossamento nodulare del testicolo, testicoli di dimensioni non uniformi o gonfiore generalizzato dello scroto.
“La maggior parte dei cani con tumori testicolari non presenta segni clinici evidenti.”
I tumori delle cellule di Sertoli possono produrre estrogeni e una condizione chiamata iperestrogenismo. L’iperestrogenismo può causare i segni della femminilizzazione. Ciò include ghiandole mammarie e capezzoli ingranditi, un prepuzio pendulo, perdita di capelli e iperpigmentazione (oscuramento) della pelle. L’eccesso di estrogeni può anche deprimere il midollo osseo, causando anemia (gengive pallide) e letargia. I cambiamenti comportamentali possono includere l’accovacciamento per urinare (contro l’escursionismo di una gamba), il desiderio sessuale ridotto e l’attrazione di altri cani maschi.
Nel raro caso di un tumore maligno, i segni possono essere correlati agli organi a cui il tumore si è diffuso e possono includere perdita di peso, diminuzione dell’appetito, letargia o vomito. Se il tumore ha metastatizzato (diffuso) ai linfonodi vicino al sistema urinario o alla ghiandola prostatica, i segni possono includere difficoltà a urinare o defecare.
Come viene diagnosticato questo cancro?
Questo tumore è spesso sospettato durante un esame fisico di routine. Il veterinario può trovare un testicolo anormale quando palpare i testicoli o può trovare un solo testicolo presente, notando il vostro animale domestico per essere cryptorchid. Se il vostro animale domestico sta vivendo alcun segno di malattia, un’ecografia addominale può essere raccomandato per la ricerca di una massa anormale (tumore) nell’addome.
“Questo tumore è spesso sospettato durante un esame fisico di routine.”
I tumori testicolari in genere vengono diagnosticati post-chirurgicamente, dopo la rimozione chirurgica dei testicoli (operazione neutra). Se l’animale ha trattenuto i testicoli, questo comporta un intervento chirurgico addominale per rimuovere il testicolo(i) non dedito (i) interessato (i). I pezzi del tumore testicolare vengono sottoposti a un laboratorio veterinario dove vengono esaminati da un patologo veterinario al microscopio. Questo è chiamato istopatologia. L’istopatologia non è solo utile per fare una diagnosi, ma può indicare come il tumore è probabile che si comporti.
Per i maschi riproduttori, ulteriori test diagnostici (invece di un intervento chirurgico) possono essere eseguiti per differenziare un tumore sospetto da una condizione meno preoccupante del testicolo (ad esempio, una cisti). In questi casi, può essere perseguita un’aspirazione con ago sottile (FNA). L’FNA consiste nel prendere un piccolo ago con una siringa e aspirare un campione di cellule direttamente dal tessuto di interesse e posizionarle su un vetrino da microscopio. Un patologo veterinario esamina quindi il vetrino al microscopio.
In che modo questo cancro progredisce in genere?
Questi tumori sono tipicamente localmente un problema, nel senso che hanno un basso tasso di diffusione. Sia i tumori a cellule di Sertoli che i seminomi hanno meno del 15% di probabilità di diffusione ai linfonodi o ad altri organi. I tumori a cellule interstiziali si diffondono raramente.
Tuttavia, poiché altri tumori del sistema urinario o riproduttivo possono diffondersi ai testicoli, la stadiazione (ricerca di potenziale diffusione in altre posizioni del corpo) è imperativa. Ciò può includere un esame rettale, analisi del sangue, analisi delle urine e radiografia del torace. Nei casi di animali criptorchidi, si può raccomandare l’ecografia addominale o l’imaging più avanzato (come una scansione TC) per determinare se sono interessati linfonodi o organi. Se i linfonodi sono ingrossati o si sentono anormali, è possibile eseguire un ulteriore campionamento per determinare se la diffusione è presente.
Quali sono i trattamenti per questo tipo di tumore?
Di gran lunga, il trattamento più comunemente raccomandato è la rimozione chirurgica dei testicoli. Se vi è evidenza di diffusione altrove, si può prendere in considerazione la chemioterapia e/o la radioterapia.