Introduzione
Tabella di Riepilogo
Neoclassico | tempio in stile | Panthéon, British Museum |
Palladiana | Robert Adam, NOI di edifici civili | |
classico blocco | Labrouste (Biblioteca di Sainte-Geneviève), Garnier (Opéra di Parigi) | |
Revival Gotico | Case di Parlamento, Cattedrale di San Patrizio |
Caratteristiche generali
Mentre l’età elaborata del barocco e del Rococò volgeva al termine, l’apprezzamento per la moderazione classica riemerse. Questa tendenza è stata accelerata dallo scavo di numerose rovine antiche, sia romane (ad esempio Pompei) che greche (ad esempio Atene), che hanno riacceso l’interesse per l’antichità e ampliato il vocabolario architettonico classico.1
Tali scavi hanno anche chiarito gli stili architettonici distinti dei greci e dei Romani. Questo alla fine ha permesso agli architetti di progettare deliberatamente edifici che erano puramente greci, puramente romani o un ibrido greco-romano. Tutte e tre le opzioni si sono dimostrate popolari.
In concomitanza con l’architettura neoclassica è stato il Gothic Revival, un movimento di origine britannica. Neogothic Revival (aka Neogothic) può essere considerata la manifestazione architettonica del romanticismo, data l’affinità romantica per la nostalgia medievale e la natura selvaggia e fantasiosa dello stile gotico (in contrasto con la moderazione e l’ordine del classicismo; vedi Estetica occidentale). (Va notato che la costruzione gotica non era mai andata completamente in letargo nell’Europa occidentale, data l’idoneità dello stile per chiese ed edifici universitari.) 13
Il neoclassicismo e il neogotico fiorirono in tutta l’Europa occidentale (specialmente nel nord) e negli Stati Uniti, e in misura minore nell’Europa orientale. Entrambe le estetiche prosperarono sotto forma di architettura sacra e secolare. In effetti, la costruzione in questi stili è diminuita solo gradualmente nel ventesimo secolo, e continua anche (in misura limitata) fino ad oggi.
Per la maggior parte della storia, i templi (edifici per cerimonie religiose) e i palazzi (grandi residenze) sono stati le principali forme di architettura monumentale. Durante l’era neoclassica/romantica, questi tipi di edifici sono stati sostituiti dall’architettura governativa (ad esempio legislature, tribunali, edifici di servizio pubblico, scuole) e dall’architettura commerciale (ad esempio edifici per uffici e appartamenti, centri per le arti dello spettacolo, terminal dei trasporti).D408-09 Oggi, gli edifici governativi e commerciali dominano i paesaggi urbani di tutto il mondo.
Va notato che mentre l’architettura neoclassica e neogotica erano l’obiettivo principale di questo periodo (ca. 1750-1900), erano accompagnati da una varietà di stili meno popolari. Oltre al gotico, anche il romanico è stato rianimato; lo stile risultante è noto specificamente come neoromanico, anche se il termine “neogotico” è spesso allungato per includerlo. Allo stesso modo, il termine “Neoclassico” è spesso allungato per includere l’estetica neobaroque.
Questo periodo ha anche caratterizzato un’influenza significativa dall’arte e dall’architettura non occidentali. Gli elementi sono stati presi in prestito da tradizioni esotiche come islamiche, indiane, cinesi ed egiziane.D386, F396, H956-57
Articolo principale
Architettura neoclassica
Gli edifici neoclassici possono essere suddivisi in tre tipi principali. Un edificio in stile tempio presenta un design basato su un antico tempio, mentre un edificio palladiano si basa sullo stile di costruzione della villa di Palladio (vedi Architettura rinascimentale). Il terzo tipo è il classico edificio a blocchi, descritto più avanti in questa sezione.
Gli edifici in stile tempio erano rari durante il Rinascimento; gli architetti di quel periodo si concentrarono principalmente sull’applicazione di elementi classici a chiese e edifici moderni (ad esempio palazzi, ville). L’architettura in stile tempio esplose durante l’età neoclassica, grazie in gran parte alla più ampia familiarità con le rovine classiche. Molti edifici in stile tempio presentano un peristilio (una linea continua di colonne attorno a un edificio), che si trova raramente nell’architettura rinascimentale.
I più famosi edifici in stile tempio dell’età neoclassica possono essere il Panthéon (Parigi, di Jacques-Germain Soufflot) e il British Museum (Londra, di Robert Smirke). Il primo è di origine romana (sul modello del Pantheon di Roma), mentre il secondo è di origine greca.
architettura Palladiana derivate dalle ville di Andrea Palladio, il più grande architetto del Tardo Rinascimento. Palladio, come artisti famosi in generale, è stato seguito da molti successori che assorbiti e lavorato nel suo stile; questi andavano da imitatori poco originali a geni artistici, l ” ultimo dei quali applicato vecchie idee in modo nuovo e brillante. È interessante notare che i più grandi successori di Palladio emersero principalmente in Inghilterra.D360
Il più famoso architetto palladiano del periodo neoclassico è il britannico Robert Adam, che ha progettato molte belle case di campagna.1 Queste dimore illustrano che mentre l’architettura palladiana condivide alcune caratteristiche di base (derivate dalle ville del Palladio; vedi Architettura rinascimentale), assume forme diverse. Ad esempio, il progetto di Adam per Osterley Park (vedi vista aerea) include un gateway classico, torri angolari e un cortile, nessuno dei quali si trova in nessuna villa di Palladio. Un altro famoso esempio della creatività di Adam è la facciata di Kedleston Hall, che imita un arco trionfale.24
Mentre Robert Adam è il più famoso architetto Neoclassico a lavorare in stile palladiano, il più famoso di tutti gli edifici palladiani sono due edifici civici americani, la Casa Bianca e il Campidoglio degli Stati Uniti. Entrambi sono stati costruiti per lunghi periodi sotto vari architetti.
Si noti che alcuni degli edifici nella galleria sopra presentano una balaustra (una ringhiera con supporti verticali) lungo il bordo del tetto. (I supporti verticali all’interno di una balaustra sono noti come “balaustre” o “mandrini”.) La balaustra è un metodo classico comune di coronamento di un edificio che ha un tetto piano / basso.
Un edificio in blocco classico presenta una vasta pianta rettangolare (o quadrata), con un tetto piatto (o basso) e un esterno ricco di dettagli classici. L’esterno è diviso in più livelli, ognuno dei quali presenta un motivo classico ripetuto, spesso una serie di archi e/o colonne. L’impressione generale di un tale edificio è un enorme blocco rettangolare decorato in stile classico. (L’estetica classica del blocco è anche conosciuta come” stile Beaux-Arts”, poiché è stata sviluppata principalmente dall’École des Beaux-Arts francese.)
Due nomi sono particolarmente importanti nel campo degli edifici “a blocchi classici”. Il primo praticante fu Henri Labrouste, il cui capolavoro è la Biblioteca di Sainte-Geneviève. Il più famoso blocco classico di tutti è il Palais Garnier, un teatro dell’opera neobaroque progettato da Charles Garnier.25
Insieme con la Francia, la classica architettura blocco fiorì più forte negli Stati Uniti, in particolare a New York.
Architettura neogotica
Il movimento neogotico fu avviato alla fine del XVIII secolo da ricchi inglesi che perseguivano il sogno romantico di vivere in un castello. Di conseguenza, i primi edifici neogotici erano semplicemente case di campagna impreziosite da un rivestimento di elementi gotici. Nel corso dei decenni successivi, tuttavia, gli architetti hanno completamente rianimato l’estetica gotica e le tecniche costruttive, consentendo loro di progettare strutture autenticamente gotiche. Lo stile era particolarmente popolare per chiese ed edifici pubblici.13
Molti edifici neogotici presentano la castellazione: mura merlate e torri a imitazione di castelli medievali (vedi Castello).13 In effetti, gli edifici neogotici pesantemente castellati sono spesso definiti “castelli”, anche se non hanno mai avuto uno scopo difensivo. Tra questi c’era Strawberry Hill (demolito), la più famosa opera iniziale del Revival gotico.
Revival Gotico fiorito tutto l’Occidente, in particolare in gran Bretagna e Stati Uniti.13 I due materiali da costruzione preferiti erano pietra e mattoni. Il più importante monumento neogotico della Gran Bretagna è il Palazzo di Westminster (aka the Houses of Parliament), di Charles Barry; il coronamento dell’opera americana è la Cattedrale di San Patrizio (New York), di James Renwick.
La Gran Bretagna e l’America hanno sviluppato una substyle di Neogothic. In Gran Bretagna, è diventato popolare usare più tonalità di mattoni, consentendo di tessere motivi colorati attraverso il colore primario di un edificio (in genere rosso o marrone). Questa pratica, che può essere soprannominata gotica in mattoni policromi, è stata adottata dall’architettura gotica italiana medievale (in cui il colore primario è tipicamente bianco).13
Il substyle americano è carpenter Gothic (aka fisherman’s Gothic o rural Gothic), in cui l’estetica gotica viene applicata a un semplice edificio in legno. Uno stile relativamente facile ed economico da produrre (quando il legname è facilmente disponibile), carpenter Gothic divenne popolare in tutti gli Stati Uniti e in Canada. In genere, un edificio in questo stile è solo leggermente intriso di decorazioni gotiche (ad esempio finestre ad arco appuntito, modanature gotiche e trafori).30
2 – “Revival classico”, Columbia Encyclopedia. Accesso giugno 2009.
4 – “Architettura”, Encarta. Accesso giugno 2009.
5 – “Architettura: L’età industriale”, Encarta. Accesso giugno 2009.
6 – “Revival greco”, Enciclopedia Britannica. Accesso giugno 2009.
7 – “Revival classico”, Columbia Encyclopedia. Accesso giugno 2009.
8 – “Stile georgiano”, Enciclopedia Britannica. Accesso giugno 2009.
9 – “Stile federale”, Enciclopedia Britannica. Accesso giugno 2009.
11 – “Gothic Revival”, Columbia Encyclopedia. Accesso giugno 2009.
12 – “Arte neoclassica e Architettura”, Encarta. Accesso giugno 2009.
13 – “Western Architecture: Gothic Revival, c. 1730–c. 1930”, Encyclopedia Britannica. Accesso giugno 2009.
14 – “Architettura americana”, Columbia Encyclopedia. Accesso giugno 2009.
15 – “Costruzione di edifici: La storia della costruzione di edifici” La prima era industriale “Sviluppo della tecnologia del ferro”, Enciclopedia Britannica. Accesso giugno 2009.
16 – “Bridge: The history of bridge design” Ponti in ferro e acciaio, 1779-1929 “Iron” Early designs”, Encyclopedia Britannica. Accesso giugno 2009.
17 – ” Architettura occidentale: Tardo 19th-century developments “Costruzione in ferro e vetro”, Encyclopedia Britannica. Accesso giugno 2009.
18 – “Palladianism”, Enciclopedia Britannica. Accesso giugno 2009.
19 – “Eiffel, Alexandre Gustave”, Columbia Encyclopedia. Accesso giugno 2009.
21 – “Pittura occidentale: neoclassica e romantica”, Enciclopedia Britannica. Accesso luglio 2009.
22 – “Architettura”, World Book Encyclopedia. Accesso novembre 2009.
23 – “Burlington, Richard Boyle, iii conte di”, Encarta 2004.
24 – “Robert Adam”, Enciclopedia Britannica. Accesso gennaio 2010.
25 – ” Architettura occidentale: Classicism, 1830-1930″, Encyclopedia Britannica. Accesso gennaio 2010.
26 – “École des Beaux-Arts”, Enciclopedia Britannica. Accesso gennaio 2010.
27 – “Inigo Jones”, Columbia Encyclopedia. Accesso gennaio 2010.
28 – “Inigo Jones”, Enciclopedia Britannica. Accesso gennaio 2010.
29 – “Stile impero”, Enciclopedia Britannica. Accesso gennaio 2010.
30 – “Carpenter Gothic”, Enciclopedia Britannica. Accesso gennaio 2010.
31 – “William Butterfield”, Enciclopedia Britannica. Accesso gennaio 2010.
32 – “Richard Upjohn”, Enciclopedia Britannica. Accesso gennaio 2010.
33 – “Benjamin Latrobe”, Enciclopedia Britannica. Accesso gennaio 2010.