Romanzi importanti
Hemingway tornò negli Stati Uniti nel 1926 con i manoscritti di due romanzi e diversi racconti. The Torrents of Spring (1926), una parodia di Sherwood Anderson, fu scritta molto rapidamente, in gran parte allo scopo di rompere il suo contratto con Boni e Liveright, che era anche l’editore di Anderson. A maggio, Scribner ha pubblicato il secondo romanzo di Hemingway, The Sun Also Rises. Questo romanzo, la dichiarazione principale della “generazione perduta”, descrive un gruppo di americani e inglesi espatriati, che hanno sofferto fisicamente ed emotivamente durante la guerra; la loro esistenza senza scopo esprime vividamente il fallimento spirituale e l’atrofia morale di un’intera generazione. Il secondo volume di racconti di Hemingway, Men without Women (1927), contiene” The Killers”, su un uomo che si rifiuta di scappare dai gangster decisi a ucciderlo; “The Light of the World”, che tratta dell’introduzione prematura di Nick Adams al mondo nauseante della prostituzione e dell’omosessualità; e” L’imbattuto”, riguardante un torero invecchiato il cui coraggio e dedizione costituiscono una vittoria morale di fronte alla sconfitta fisica e alla morte.
Nel dicembre 1929 fu pubblicato un Addio alle armi. Questo romanzo racconta la storia di una storia d’amore tragicamente terminata tra un soldato americano e un’infermiera inglese, che si staglia nettamente contro la desolazione della guerra e un ordine mondiale al collasso. Contiene un’espressione filosofica del codice di Hemingway della resistenza stoica in un’epoca violenta: “Il mondo rompe tutti”, riflette il protagonista, ” e dopo molti sono forti nei luoghi rotti. Ma quelli che non si romperà uccide. Uccide il molto buono e il molto gentile e il molto coraggioso imparzialmente. Se non siete nessuno di quelli si può essere sicuri che ucciderà anche voi, ma non ci sarà fretta speciale.”
Hemingway rivelò il suo appassionato interesse per la corrida in Death in the Afternoon (1932), uno studio saggistico umoristico e inventivo. Nel 1933 Scribner pubblicò la sua ultima raccolta di racconti, Winner Take Nothing. Questo volume, contenente la sua scrittura più amara e disillusa, si occupa quasi esclusivamente di crollo emotivo, impotenza e omosessualità.
Il safari africano di Hemingway nel 1934 fornì il materiale per un altro lavoro di saggistica, The Green Hills of Africa (1935), così come due dei suoi migliori racconti, “La breve vita felice di Francis Macomber” e “Le nevi del Kilimangiaro.”Entrambe le storie riguardano il raggiungimento dell’autorealizzazione e dell’integrità morale attraverso il contatto con la paura e la morte.
Hemingway scrisse di avere e non avere (1937) in risposta alla depressione del 1930. Il romanzo, concepito in modo inadeguato e mal eseguito, tratta di un contrabbandiere della Florida le cui attività illegali e frequenti brutalità mascherano il suo senso etico e la forza del carattere. Ferito mortalmente dai gangster con cui ha avuto a che fare, l’eroe individualista arriva alla sorprendente consapevolezza che “Un uomo solo non ha alcuna possibilità.”
Il principale catalizzatore politico nella vita di Hemingway fu la guerra civile spagnola. Nel 1936 tornò in Spagna come giornalista e partecipò alla raccolta di fondi per la Repubblica Spagnola fino alla fine della guerra nel 1939. Nel 1937 collaborò al film documentario La Terra spagnola. L’unica scrittura di Hemingway in questo periodo fu un’opera teatrale, The Fifth Column (1936; prodotta a New York nel 1940), un tentativo sincero ma drammaticamente inefficace di ritrarre le condizioni prevalenti durante l’assedio di Madrid.
Diciassette mesi dopo la fine della guerra, Hemingway completò For Whom the Bell Tolls (1940). Il suo romanzo più ambizioso, descrive il coinvolgimento di un professore americano con una banda di guerriglieri lealisti e la sua breve, idilliaca storia d’amore con una ragazza spagnola. Una narrazione vivida, intelligentemente concepita, è scritta in prosa meno lirica e più drammatica rispetto al suo lavoro precedente. Hemingway evitò deliberatamente di usare il libro come propaganda, nonostante il suo tentativo teso di una risoluzione affermativa, bilanciando attentamente le atrocità fasciste con un massacro senza cuore da parte di una folla contadina.