Dichiarazione della Diocesi di Orange: un appello alla pace e alla preghiera dopo gli eventi al Campidoglio degli Stati Uniti
Noi della Diocesi di Orange siamo costernati e rattristati dagli sconvolgenti atti di violenza e insurrezione che si sono verificati oggi all’interno del Campidoglio degli Stati Uniti — il cuore del nostro paese, sia letterale che simbolico, dei valori democratici e del potere. Troviamo riprovevoli le azioni commesse, come portare una bandiera confederata attraverso il Campidoglio e indossare un cappello vichingo.
Ora è il momento per tutti i cattolici di pregare per le transizioni pacifiche che, chiaramente non senza lotta, si verificheranno questo mese all’interno delle nostre venerate istituzioni della democrazia, vale a dire la presidenza e il Congresso. In mezzo a questi eventi e a una pandemia che continua a colpire duramente la nostra vita quotidiana, la nostra fede, resilienza e riverenza per la pace devono essere forti come sempre.
Oggi, mentre rabbrividiamo nel ricordare gli eventi che ci attarderanno per qualche tempo, dovremmo dare ascolto alle parole dell’Arcivescovo John Carroll, che Papa Pio VI nominò primo vescovo d’America nel 1789. Due anni dopo la sua nomina, l’arcivescovo Carroll ha creato una preghiera per quello che allora era un governo sperimentale di nuova formazione. La sua guida e saggezza rimangono rilevanti, specialmente in giorni come oggi.
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