Yousuf Karsh, chiamato anche Karsh di Ottawa, (nato il 23 dicembre del 1908, Mardin, Impero Ottomano, morto il 13 luglio 2002, Boston, Massachusetts, stati UNITI), l’armeno, il fotografo Canadese noto per i suoi ritratti di importanti e famosi, uomini e donne, di politica, di Hollywood, e le arti, da Albert Einstein e Sir Winston Churchill a Walt Disney e Grace Kelly.
Come armeno in quella che oggi è la Turchia, Karsh sopportò persecuzioni e privazioni. Nel 1922 fuggì a piedi con la sua famiglia ad Aleppo, in Siria. Due anni dopo suo padre fu in grado di mandarlo in Canada, dove si unì a suo zio, un fotografo, a Sherbrooke, Quebec. A partire dal 1926, Karsh iniziò a lavorare per suo zio e ad apprendere l’arte e la scienza della fotografia. Dal 1928 al 1931 servì come apprendista di John H. Garo, un pittore e fotografo di ritratti di Boston, e frequentò brevemente corsi serali alla scuola d’arte. Garo introdusse Karsh alle tecniche di illuminazione artificiale, che costituirono la base per l’uso di Karsh di illuminazione drammatica nei suoi ritratti.
Tornato in Canada nel 1931, Karsh fondò presto uno studio con l’aiuto finanziario di suo zio. Divenne affiliato con il Piccolo Teatro di Ottawa e gli fu data l’opportunità di fotografare gli attori. Attraverso il Piccolo Teatro conobbe la moglie, l’attrice Solange Gauthier, che sposò nel 1939. Durante quel primo periodo da solo a Ottawa, Karsh iniziò a vedere le sue fotografie di ritratti pubblicate su periodici canadesi e sul giornale Illustrated London News. La sua svolta nel fotogiornalismo arrivò nel 1936 quando fotografò l’incontro tra i PRES. Franklin D. Roosevelt e il primo ministro canadese Mackenzie King. Dopo quell’incarico Karsh divenne un fotografo regolare con il governo canadese. Divenne cittadino canadese naturalizzato nel 1947.
Il ritratto spesso riprodotto di Churchill, realizzato a Ottawa nel 1941, trasmette brillantemente la tenace determinazione del leader britannico in tempo di guerra e ha portato a Karsh la sua prima grande fama internazionale. Ha continuato a fotografare molte delle personalità più importanti del mondo, tra cui reali, statisti, artisti e scrittori. Karsh ha usato un’illuminazione accuratamente organizzata per modellare meticolosamente i volti dei suoi soggetti, ottenendo così una presentazione monumentale e idealizzata che ha contribuito a promuovere la loro immagine pubblica. La maggior parte dei suoi ritratti sono stati presi in bianco e nero. I suoi libri fotografici includono Faces of Destiny (1946), Portraits of Greatness (1959), In Search of Greatness (1962), Faces of Our Time (1971), Karsh Canadians (1978) e Karsh: A Sessant-Year Retrospective (1996), tra gli altri. Ha chiuso il suo studio di Ottawa nel 1992 e si è trasferito a Boston con la sua seconda moglie nel 1997.