Tutto sui mormoni

Una nuova famiglia, gli Harrisons, si trasferisce a South Park, e il loro figlio, Gary, stereotipicamente raffigurato come insolitamente perfetto (ottenendo voti alti, essendo campione di stato nello sport, essendo perfettamente educato, ecc.), invoca l’ira degli altri ragazzi. Stan viene arruolato nel lavoro di picchiarlo dagli altri bambini, ma la pura cortesia di Gary porta Stan a scoprire se stesso a piedi con un invito a cena quella sera. Stan incontra la famiglia di Gary, una famiglia eccessivamente amichevole, amorevole e di talento (tra cui un bambino molto articolato. Dopo cena, la famiglia di cinque figli e due genitori ha “Serata a casa di famiglia” dove giocano, fanno performance art e leggono dal Libro di Mormon. Stan è incuriosito e confuso da tutto questo, e chiede ai suoi genitori circa le credenze della famiglia mormone. Randy (suo padre) conclude che devono essere fanatici religiosi che tentano di fare il lavaggio del cervello a Stan, e si dirige verso il signor Harrison e lo picchia. Invece, anche lui si ritrova sedato dalla perfezione della famiglia e cortesia, e alla fine, in realtà decide di convertirsi al mormonismo se stesso. Il giorno dopo, Kenny, Cartman e Kyle crudelmente deridere Stan per andare in giro con Gary e la sua famiglia, accusando Stan di andare ad un appuntamento con Gary. Quando gli Harrisons e Gary si presentano, i tre bambini escono mentendo sull’intenzione di”fare un po’ di volontariato al rifugio per senzatetto”.

Durante l’episodio, i personaggi fanno domande sul mormonismo, e la storia si interrompe poi in una sotto-storia su Joseph Smith e la fondazione della religione. Per scopi satirici, lo spettacolo si discosta dai resoconti originali della fondazione del mormonismo aggiungendo ulteriori dettagli alle storie originariamente lasciate vaghe (ad esempio il luogo preciso in cui Martin Harris perse l’unica trascrizione del Libro di Lehi datogli da Joseph Smith); inoltre, durante la narrazione, una melodia ottimista suona in sottofondo, con un corale “Dum, dum, dum, dum, dum” seguendo le linee liriche della canzone. Quando la scettica Lucy Harris appare nella sotto-storia, il coro cambia in “Smart, smart, smart, smart, smart”, e diventa chiaro che le voci stanno effettivamente cantando “Dumb, dumb, dumb, dumb, dumb” dopo le specifiche della storia di Smith. Lo spettacolo afferma difetti nella fondazione della religione, che riguardano in particolare Stan (ad esempio, che Joseph Smith non ha offerto alcuna prova al grande pubblico di trovare le tavole d’oro, e che ha affermato di aver tradotto da un piatto leggermente diverso dopo che la prima traduzione è stata persa mentre era in possesso di Martin Harris). Stan finisce per gridare ai mormoni che sono ridicoli per crederci senza prove; sorridono e spiegano pazientemente che è una questione di fede, mentre Stan sostiene che dovrebbe essere una questione di prove empiriche. Egli si scaglia ulteriormente contro di loro per agire insolitamente bello per tutto il tempo, sostenendo che acceca persone stupide come suo padre a credere nel mormonismo (a cui Randy Marsh risponde con un determinato ” Sì!”).

La rabbia di Stan non sconvolge nessuno nella famiglia mormone tranne Gary, che affronta Stan e gli altri ragazzi il giorno dopo, sottolineando che crede che la sua religione non abbia bisogno di essere vera, ma supporta ancora i buoni valori familiari e aiuta i poveri. Gary condanna il loro bigottismo e l’ignoranza nel linguaggio che è normale per i personaggi principali ma estremamente sorprendente e potente proveniente da Gary. Si allontana, lasciando i ragazzi in stato di shock. L “episodio si conclude come Cartman, con un rispetto ritrovata per Gary, dice” Accidenti, quel ragazzo è fresco, eh?”.

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