Tetris, videogioco creato dal designer russo Alexey Pajitnov nel 1985 che permette ai giocatori di ruotare blocchi che cadono strategicamente per cancellare i livelli. Pajitnov ha affermato di aver creato il nome del gioco combinando il prefisso greco tetra, che si riferisce ai quattro quadrati contenuti in ciascun blocco, con la parola tennis.
Tetris è stato rilasciato praticamente per ogni computer e sistema di gioco elettronico, ed è spesso venerato come un classico. Sebbene siano stati generati numerosi sequel, i giochi Tetris hanno quasi sempre le stesse meccaniche di gioco: blocchi di forma diversa cadono a velocità variabili, e, come i blocchi scendono, il giocatore deve ruotare e disporli per creare una fila orizzontale ininterrotta sullo schermo. Quando il giocatore forma una o più righe solide, le righe completate scompaiono. L’obiettivo del gioco è quello di evitare che i blocchi di accatastamento fino alla parte superiore dello schermo per il più a lungo possibile. Le versioni successive del gioco includevano diverse modalità di gioco e colpi di scena unici, ma il gioco complessivo di solito rispecchiava l’originale Tetris abbastanza da vicino.
Il franchise di Tetris ha subito anni di controversie in materia di diritti di licenza, ma questo non ha impedito al gioco di essere presente sul Game Boy di Nintendo, dove è salito alla celebrità. Le versioni successive, tuttavia, incitarono la rabbia tra i puristi di Tetris, che si opponevano a una meccanica di “spin infinito” che offriva al giocatore più tempo per posizionare un blocco ruotando rapidamente il blocco mentre scendeva.