Potresti aver visto gli annunci sul giornale della domenica o in TV: “Prova questo rimedio tutto naturale! Migliaia già hanno!”
Alcuni di questi annunci afferrare la vostra attenzione con il titolo, ” Ecco qualcosa che i medici non vogliono che tu sappia.”Dubito fortemente che il tuo medico sia interessato a mantenere segreti da te, specialmente se ci fosse qualcosa di sicuro ed efficace che potrebbe migliorare la tua salute. Inoltre, i trattamenti promossi in questi annunci sono in genere non testati, non provati e in gran parte non regolamentati.
Mentre raramente mi oppongo ai miei pazienti che perseguono “rimedi alternativi” che sembrano sicuri, sono preoccupato quando gli annunci suggeriscono che si può “buttare via tutte quelle pillole” il medico ha raccomandato perché il trattamento pubblicizzato li renderà inutili. Mi e ‘ sempre sembrata un’affermazione pericolosa. Un nuovo studio suggerisce che c’è pericolo nel fare affidamento su trattamenti non provati rispetto a quelli che sono stati ben testati.
Il nuovo studio sui trattamenti alternativi contro il cancro
I ricercatori hanno analizzato i dati di quasi due milioni di pazienti con cancro trattati presso centri medici accreditati in tutti gli Stati Uniti. Includevano solo pazienti con tumori della mammella, del polmone, del colon o della prostata che non si erano diffusi in altre aree del corpo.
Rispetto a quelli che hanno ricevuto solo convenzionali trattamenti contro il cancro (tra cui la chirurgia, la radioterapia, la chemioterapia e/o terapia ormonale), coloro che hanno scelto un “complementari” il trattamento del cancro (come erbe o di agopuntura) con almeno una convenzionale di trattamento del cancro:
- tendevano ad essere più giovane, femmina, hanno il più alto status socio-economico e livello di istruzione, e di vivere nel Pacifico o Intermountain Occidentale regioni degli Stati Uniti.
- rifiutato ulteriori trattamenti convenzionali più spesso. Ad esempio, la chemioterapia è stata rifiutata dal 34% di coloro che hanno scelto rimedi non provati, ma solo dal 3% del gruppo di trattamento convenzionale.
- non ha vissuto così a lungo. La sopravvivenza a cinque anni è stata dell ‘82% nel gruppo di trattamento non provato e dell’ 87% nel gruppo di trattamento convenzionale.
- aveva un più alto tasso di morte che sembrava essere dovuto al ritardo o al rifiuto del trattamento convenzionale.
Mentre la differenza nella sopravvivenza a cinque anni era piccola, era statisticamente significativa. E se questo fosse un confronto tra due nuovi trattamenti, una differenza del 5% sarebbe considerata importante.
Avvertenze su questo studio
Questo studio non è stato progettato per confrontare direttamente le terapie non convenzionali con quelle convenzionali, ei risultati non significano che tutti i rimedi non provati siano inutili. In effetti, un trattamento non provato può diventare convenzionale se una ricerca rigorosa dimostra il suo valore. Ci sono molti tipi di trattamenti alternativi (tra cui erbe, vitamine, omeopatia, yoga e agopuntura) che potrebbero avere effetti diversi e non sono ancora stati ben studiati. È importante sottolineare che questo studio non ha esaminato l’interazione di trattamenti convenzionali e alternativi (che in alcuni casi possono causare problemi).
Inoltre, questo studio non ha effettivamente trovato che i trattamenti complementari insieme ai trattamenti convenzionali fossero dannosi. Ma ha fatto suggerire che basandosi su rimedi non provati invece di terapie convenzionali potrebbe essere.
Infine, questo studio non ha esaminato tutti i tipi di cancro, tutti i tipi di trattamenti o l’impatto del trattamento sulla qualità della vita. Risultati diversi potrebbero essere stati osservati se fossero stati inclusi altri risultati di interesse (come la qualità della vita).
La linea di fondo
Se hai il cancro e sei interessato alle erbe, all’agopuntura o ad altri trattamenti alternativi, parla con il tuo medico. Pensaci due volte prima di rifiutare i trattamenti convenzionali. Ma se si rifiuta il trattamento raccomandato, assicurarsi di comprendere i pro ei contro di farlo, compresa la possibilità di una sopravvivenza più breve.
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