Taq Polimerasi

Taq DNA polimerasi, isolato da Thermus aquaticus, è una DNA polimerasi termostabile che catalizza l’incorporazione primer-dipendente di nucleotidi nel DNA duplex nella direzione 5’→3′ in presenza di Mg2+. È la DNA polimerasi termostabile standard utilizzata nelle applicazioni di PCR. Taq non possiede 3 ‘→5 ‘attività esonucleasica ma ha 5’→3 ‘ attività esonucleasica. La polimerasi Taq è adatta per la maggior parte delle applicazioni PCR che non richiedono un enzima ad alta fedeltà, come la rilevazione di specifiche sequenze di DNA o RNA.

Una tipica reazione a catena della polimerasi (PCR) include DNA bersaglio, una DNA polimerasi termostabile come la Taq polimerasi, due primer oligonucleotidici, DNTP, tampone di reazione e magnesio. Una volta assemblata, la reazione viene posta in un ciclatore termico, che sottopone la reazione a cicli ricorrenti di variazioni di temperatura durante i quali il DNA viene denaturato, i primer ricottura al bersaglio e vengono estesi dalla polimerasi per creare una copia del filamento di DNA. Ogni ciclo di PCR raddoppia teoricamente la quantità di sequenza mirata nella reazione fino a quando i componenti di reazione diventano limitanti o vengono consumati.

Nell’endpoint PCR, l’analisi avviene dopo che tutti i cicli di PCR sono stati completati e la reazione di amplificazione ha raggiunto un plateau (o endpoint). Ciò contrasta con il qPCR in tempo reale, dove la formazione del prodotto PCR viene monitorata in tempo reale man mano che si verifica la reazione di amplificazione. Endpoint PCR è un metodo qualitativo. È ampiamente usato per molti scopi compreso determinare la presenza o l’assenza di una sequenza specifica del DNA in un campione dell’obiettivo, individuando gli agenti patogeni, amplificando le sequenze dell’obiettivo per ulteriore analisi e individuando le sequenze specifiche del DNA per identificare gli individui o i tipi delle cellule.

PCR Master Mix contengono tutti i componenti di reazione per PCR, tra cui Taq polimerasi, dNTPs e buffer ottimizzato. I master mix semplificano la configurazione sperimentale e risparmiano tempo, poiché l’utente deve semplicemente aggiungere template e primer alla reazione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *