Il Sudan è caratterizzato da fieno, scogliere forestali e foreste a galleria lungo i fiumi. La siccità e il pascolo del bestiame minacciano la zona con la desertificazione.
L’area è prevalentemente un altopiano con valli fluviali del Niger, del Ciad e del Nilo Bianco.
Il Sudan è una zona di transizione tra il clima secco del deserto saheliano e la fitta foresta pluviale equatoriale umida. Le temperature medie annuali variano tra 23 e 29 gradi. Le temperature nei mesi più freddi sono superiori a 20 gradi Celsius e oltre 30 gradi Celsius nei mesi più caldi. Le fluttuazioni giornaliere della temperatura sono fino a 10-15 gradi. Il monsone estivo porta pioggia dall’equatore. Le precipitazioni variano da 100-200 mm nel nord a 1.500-2.000 mm nel sud. Durante la stagione invernale secca, il vento caldo e secco Harmattan nord-est dal Sahara.
Si estende in circa 5.000 km in una fascia di diverse centinaia di chilometri di larghezza in tutta l’Africa. Si estende dal confine del Senegal, attraverso il Mali meridionale (precedentemente noto come Sudan francese quando era una colonia francese), il Burkina Faso, il Niger meridionale, la Nigeria settentrionale, il Ghana settentrionale, il Ciad meridionale, la regione occidentale del Darfur dell’attuale Sudan e il Sud Sudan.
A nord della regione si trova il Sahel, una regione più arida della savana di acacia che a sua volta confina con il deserto del Sahara più a nord, e ad est gli Altopiani etiopi (chiamati al-Ḥabašah in arabo). Nel sud-ovest si trova la savana sudanese occidentale, una regione più umida e tropicale che confina con le foreste tropicali dell’Africa occidentale. Al centro si trova il lago Ciad, e la regione più fertile intorno al lago, mentre a sud ci sono gli altopiani del Camerun. A sud-est si trova la savana sudanese orientale, un’altra regione della savana tropicale, al confine con la foresta dell’Africa centrale. Questo lascia il posto più a est al Sudd, un’area di zona umida tropicale alimentata dall’acqua del Nilo Bianco.