Strategie di distribuzione-Definizione, tipi ed esempi

Le attuali condizioni di mercato per qualsiasi merce o merce si sono configurate come globali. E per questo motivo i marchi cercano costantemente di ampliare i loro mercati di riferimento. Quando si tratta di aumentare la propria base di clienti ci sono due aspetti primari da esaminare, marketing e distribuzione.

Sommario

Definizione della strategia di distribuzione

La strategia di distribuzione è un processo completo per rendere disponibili prodotti e servizi alle aziende e ai clienti target per il loro utilizzo.

I marchi hanno strategizzato i loro canali di distribuzione da tempo immemorabile. Sia attraverso la ricerca di rotte fluviali nel Medioevo o voli cargo a basso costo nel 21 ° secolo, riducendo al minimo i costi di distribuzione sono stati uno degli obiettivi principali di una strategia di distribuzione. Quindi, in sostanza, una buona strategia di distribuzione dovrebbe avere i seguenti obiettivi.

  • i Movimenti di Merci
  • Disponibilità della Merce
  • Protezione dei Beni
  • Riduzione dei Costi
  • la Soddisfazione del Cliente

In questo articolo, stiamo andando a discutere le varie strategie di distribuzione che marche di tutto il mondo stanno adottando per garantire che essi possono soddisfare le crescenti esigenze del mercato attuale. Il processo comporta necessariamente il trasporto del prodotto dal produttore al consumatore. E mentre può sembrare semplice, le moderne strategie di distribuzione possono essere piuttosto elaborate al fine di ridurre i costi e massimizzare i profitti.

Tipi di strategie di distribuzione con esempi

Quindi, ecco una panoramica professionale sui principali tipi di strategie di distribuzione applicate nel mercato attuale.

Strategia di distribuzione diretta

La distribuzione diretta è esattamente ciò che sembra, il produttore che vende direttamente al consumatore. Può includere una piattaforma di vendita come un negozio di e-commerce, ma finché la lunghezza del canale di distribuzione è minima, il processo verrà considerato come un processo di distribuzione diretta.

I moderni marchi retail sono anche esempi di canali di distribuzione diretta. Questi marchi preferiscono avere produttori a canale singolo e creare un proprio negozio per vendere i loro prodotti. Marchi di abbigliamento, marchi di fast-food, ecc. utilizzare la strategia di distribuzione diretta per un rapido accesso alla loro base di consumatori.

Strategia di distribuzione indiretta

Quando la catena del canale di distribuzione è lunga e comprende vari passaggi, il processo è considerato distribuzione indiretta.Se un marchio crea un prodotto, lo invia agli specialisti C&F, che lo inviano a un distributore seguito dal rivenditore dove il cliente lo acquista, il processo sarà definito come distribuzione indiretta.

Marchi come Pepsi o Nestle sono grandi esempi di distribuzione indiretta. Questi marchi utilizzano più canali di distribuzione che includono vari distributori e rivenditori per rendere i loro prodotti availableacross il mondo intero.

Strategia di distribuzione intensiva

A volte la categorizzazione delle strategie di distribuzione non si basa semplicemente sulla dimensione del canale di distribuzione, ma anche sui suoi obiettivi e capacità. Una di queste strategie è la distribuzione intensiva. Questo è quando abrand cerca di spingere i suoi prodotti alla massima capacità di mercato e coprire asmuch terreno possibile.

I prodotti per la casa o i marchi automobilistici utilizzano una strategia di distribuzione intensiva per garantire che i loro prodotti siano serviti al maggior numero possibile di consumatori. Tale strategia può includere un canale di distribuzione lungo o uno corto, a seconda delle esigenze del mercato di riferimento.

Strategia di distribuzione esclusiva

Un brand non deve sempre spingersi sul proprio target di mercato. Ci sono varie marche che hanno un valore di marca così alto che avendogli showroom esclusivi basati sulla regione servono meglio al loro scopo. Prendiamo per esempio Mercede. Questo marchio non cerca di avere uno sbocco in ogni città, ma solo in alcune grandi città. Questo è un esempio di distribuzione esclusivastrategia.

Tali strategie sono principalmente utilizzate per garantire che il valore del marchio mantenga un certo standard anche se la base del consumatore diventa più piccola. Le strategie di distribuzione esclusive sono utilizzate da marchi come Luis Vuittonstore con prodotti di fascia alta e anche quelli che si rivolgono alle classi economiche superiori.

Strategia di distribuzione selettiva

Ci sono marchi che cercano di posizionarsi in ogni angolo di strada, e poi ci sono marchi che hanno un numero selezionato di punti vendita in ogni città. McDonalds, per esempio, sarà lo sport almeno 8-10 punti vendita in qualsiasi grande città. Mentre un marchio di abbigliamento premium come Gucci o Versace avrà forse 3-5 punti vendita nei centri commerciali premium. Questo processo è noto come distribuzione selettiva.

Ancora una volta, tale strategia di distribuzione non è categorizzata in base alla lunghezza del suo canale di distribuzione, ma piuttosto sulla base della sua strategia di marketing. I marchi Premium si rendono conto che i loro prodotti sono altamente improbabili da acquistare in determinati luoghi e quindi posizionano attivamente i loro canali di distribuzione in aree selezionate.

Queste sono le 5 principali strategie di distribuzione che vengono utilizzate da aziende e marchi per costruire la loro supply chain. La creazione di una catena di fornitura sicura e ad alto funzionamento è uno dei fattori più cruciali per qualsiasi marchio che cerca di avere successo, e quindi selezionare la giusta strategia di distribuzione è di immensa necessità.

Immagine Di Hessel Visser

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