Come accennato in precedenza, ARSs funzionano come regolatori e molecole di segnalazione nello sviluppo delle cellule immunitarie. Non è difficile immaginare che l’ARSS funzioni anche come molecole pleiotropiche che regolano vari processi biologici nelle malattie immunitarie come malattie autoimmuni, malattie infettive e immunità tumorale.
ARSs e malattie autoimmuni
È ben noto che ARSS sono spesso coinvolti nello sviluppo di ASSD come autoantigeni specifici. Questa malattia è un gruppo eterogeneo di malattie autoimmuni caratterizzate da malattia polmonare interstiziale( ILD), miosite, mani del meccanico, fenomeno di Raynaud e artrite61. Fino ad ora, ci sono principalmente otto anti-ARS autoanticorpi anti-histidyl (anti-Jo-1), anti-alanyl (anti-PL-12), anti-threonyl (anti-PL-7), anti-asparaginyl (anti-KS), anti-glycyl (anti-EJ), anti-phenylalanyl (anti-Zo), anti-tyrosyl (anti-Ha), e anti-isoleucil (anti-GU) ASSD62,63. Tra questi, l’anticorpo anti-Jo-1 è il più comune. Un precedente studio di Stone et al.64 ha scoperto che i livelli di autoanticorpo anti-Jo-1 erano modestamente correlati con l’attività infiammatoria idiopatica della miopatia. Sorprendentemente, la specificità autoanticorpo anti-ARS era correlata alle caratteristiche cliniche, alla gravità della malattia e persino alla sopravvivenza dei pazienti ASSD65,66,67,68. Hamaguchi et al.69 ha scoperto che gli autoanticorpi anti-ARS erano generalmente mutuamente esclusivi, il che significa che due o più anticorpi raramente apparivano nello stesso paziente ASSD. Ancora più importante, hanno scoperto che la diagnosi clinica di anti-Jo-1, anti-EJ e anti-PL-7 era per lo più polimiosite o dermatomiosite; la diagnosi clinica di anti-PL-12 era per lo più dermatomiosite clinicamente amiopatica o ILD; e la diagnosi clinica di anti-KS e anti-OJ era per lo più ILD. Nel frattempo, i pazienti con autoanticorpi anti-PL-7, anti-EJ e anti-Jo-1 svilupperebbero più tardi la miosite se mostrassero solo ILD al momento dell’esordio. Rispetto ai pazienti senza anti-PL-7, i pazienti ASSD cinesi con anti-PL-7 avevano maggiori probabilità di sviluppare ILD rapidamente progressivo e il loro tasso di sopravvivenza diminuiva più rapidamente nella fase iniziale del follow-up a lungo termine70. Inoltre, analizzando il test log-rank e il rapporto di rischio proporzionale Cox, i ricercatori hanno dimostrato che i pazienti autoanticorpi non Jo-1 avevano una sopravvivenza peggiore rispetto ai pazienti Jo-1-positivi71.
In effetti, ricerche successive hanno cercato di definire la relazione tra ARS autoantigens e risposte immunitarie innate e adattive (Fig. 2). Howard et al. ha rivelato che istidil-tRNA sintetasi (HisRS) e AsnRS potrebbero agire come chemoattrattanti per i leucociti, mentre altri ARS senza attività antigenica non avevano attività chemiotattica simile72. In particolare, questi due miosite autoantigeni hanno indotto selettivamente la migrazione di linfociti, monociti attivati e DCS immaturi. Inoltre, HisRS ha indotto le cellule trasfette del recettore della chemochina CC 5 (CCR5) a migrare, mentre AsnRS ha indotto le cellule trasfette CCR3 a migrare. Recentemente, l’esclusivo dominio di estensione N-terminale degli ASNRS umani ha dimostrato di essere associato all’attività chemiotattica mediata da CCR373. Fernandez et al.74 ha osservato che gli HISRS ricombinanti hanno provocato la miosite nei topi attraverso il gene di risposta primaria di differenziazione mieloide multipla 88 (MyD88)-dipendente TLR. Cioè, i topi a doppio knockout TLR2 e TLR4 stimolati da HisRS hanno mostrato una significativa riduzione dell’infiammazione muscolare, mentre i topi a singolo knockout TLR2 e TLR4 mostravano ancora infiltrazione linfocitica del tessuto muscolare. Le cellule natural killer (NK) dei pazienti ASSD avevano una caratterizzazione fenotipica anormale, come una maggiore espressione del recettore inibitorio Ig-like transcript 2 (ILT2) e del recettore correlato alla differenziazione CD57, nonché una diminuzione dell’espressione del recettore attivante NKp3075. Nel frattempo, la sintesi di IFN-γ nelle cellule NK IL-12 più IL-18-stimolanti era significativamente compromessa, indicando che anche la funzione cellulare era anormale. In particolare, le infiltrazioni di cellule NK nei tessuti polmonari dei pazienti con ASSD erano dense e diffuse. Questi risultati suggeriscono che le cellule NK possono contribuire allo sviluppo e alla progressione dell’ASSD.