Di quasi tutti i film classici di culto, pochi detengono il tipo di intenso seguito come la trilogia di Star Wars e per una buona ragione. George Lucas, la mente dietro a tutto, ha creato un universo completamente immersivo pieno di specie bizzarre e interessanti, personaggi, pianeti, ambienti e condizioni in cui far prosperare la sua narrativa e lo ha fatto esattamente, prima in una trilogia di film che ora è stata estrapolata in un epico (presto) arco di nove film.
Mentre alcune specie e personaggi sono quasi impossibili da identificare in termini di origini creative, altre sono un po ‘ più ovvie. Per esempio, gli Ewoks, dal nome della tribù Miwok che è indigena delle foreste di sequoie del nord della California, hanno un aspetto sorprendentemente familiare a molti — sono stati originariamente modellati dopo il Grifone Bruxellois, meglio conosciuto in America come il Grifone di Bruxelles. Lucas era noto per avere diversi “pacchetti” di loro nel corso degli anni, possedere diversi in una sola volta che co-abitato il suo ranch. Joe Johnson, il direttore degli effetti visivi del film ha sviluppato i disegni per gli Ewoks mentre il make-up artist Stuart Freeborn ha portato gli sguardi a buon fine, tutti basati su foto dei Grifoni di Lucas.
Mentre gli Ewoks possono essere una delle specie più amabili della trilogia originale, pochi sono in confronto ai Wookiees, le creature umanoidi alte e pelose portate alla popolarità da Chewbacca, la spalla senziente di Han Solo. Come gli Ewoks, Lucas è stato ispirato da qualcuno vicino al suo cuore, il suo cane Indiana, un gigante Alaskan Malamute che aveva mentre originariamente scriveva la sceneggiatura negli 1970 – avere Indiana seduto sul sedile del passeggero della sua auto si dice che sia ciò che ha ispirato Lucas a creare un” co-pilota peloso ” per Solo in primo luogo. Come il rapporto tra Lucas e il suo cane, voleva che esistesse un rapporto simile tra Han Solo e “Chewy”, un legame stretto cementato dalla lealtà e dal cuore d’oro di Chewbacca, ma voleva anche che gli Wookiee pensassero su un piano più alto del livello medio di intelligenza dei cani, e operassero con maggiore capacità fisica.
Alla fine, Lucas ha creato due specie infinitamente memorabili rendendo omaggio ai grandi cani del suo passato, quelli che saranno per sempre commemorati sullo schermo, e nei cuori e nelle case di coloro che tengono il film più vicino, come molti già fanno con la propria specie pelosa. E, naturalmente, non fa male che ha anche generato una scorta infinita di costumi di Halloween adorabili ed esilaranti per cani e persone in tutto il mondo.
Curiosità finale: Indiana è stata anche l’ispirazione di Lucas per il nome del suo protagonista in un’altra serie di racconti d’avventura: Indiana Jones.