La quinoa è un grano intero estremamente nutriente (più correttamente, botanicamente parlando è un seme), etichettato da molti nutrizionisti come un “superfood.”
La quinoa è endemica della catena montuosa delle Ande del Sud America, ed è stata una coltura importante per le popolazioni indigene lì per diverse migliaia di anni. Gli Inca coltivavano la quinoa, e i loro discendenti moderni, le culture Quechua e Aymara, continuano a incorporarla come parte essenziale delle loro diete tradizionali, specialmente nelle zuppe sostanziose che sono comuni in queste regioni spesso più fredde. Ci sono più di 100 varietà di Quinoa, anche se bianco crema, rosso e nero quinoa sono i più frequentemente consumati al giorno d’oggi.
La quinoa è estremamente ricca di fibre alimentari e proteine vegetali. È anche ricco di antiossidanti, vitamine del gruppo B, fosforo, manganese e magnesio. E per coloro che sono preoccupati per una cosa del genere, la quinoa è anche priva di glutine.
I benefici per la salute della quinoa sembrano essere abbondanti, anche se molta ricerca è lasciata da fare su questo seme recentemente “scoperto” dagli scienziati. La quinoa aiuta con il controllo dell’appetito (alta fibra e proteine in genere si traducono in una maggiore e più lunga “sazietà”), che può aiutare a prevenire l’obesità e il diabete di tipo 2 e incoraggiare la perdita di peso, e ha un punteggio di indice glicemico relativamente basso (per i cereali classificati) di 53. La ricerca ha anche dimostrato che la quinoa e altri “cereali” andini sono utili nella gestione della glicemia per i diabetici esistenti.
Naturalmente qualsiasi persona indigena tradizionale delle Ande considererebbe la ricerca di questo raccolto ovviamente nutriente, che gli Inca chiamavano il “Grano madre”, uno sforzo inutile. Molte delle condizioni di salute e malattie croniche che la quinoa è ora creduto per aiutare a prevenire o alleviare non esisteva per gli indigeni delle Ande, che hanno consumato diete tradizionali fino a poco tempo. Attraverso l’arrivo nelle loro belle terre di “diete occidentali” piene di cibi e bevande trasformati, e stili di vita pieni di stress e sedentarismo, un fenomeno noto come “Transizione nutrizionale” ha preso e sta avvenendo, e l’incidenza di malattie croniche come il diabete di tipo 2 sono in costante aumento.
Nelle Ande, la quinoa viene quasi sempre raccolta a mano. Ciò è dovuto alla maturazione disomogenea dei semi di quinoa all’interno di ogni pianta, quindi la selezione manuale aiuta a preservare il numero massimo di semi e la maturità ottimale. Con la crescente popolarità della quinoa come” superfood”, ha iniziato a essere raccolta più industrialmente negli Stati Uniti, dove le specie specifiche che sono più favorevoli alla raccolta a macchina sono le più comunemente piantate.
Risorse e ulteriori letture
Uno studio sul “Journal of Medicinal Food” ha mostrato che la quinoa e altri cereali andini tradizionali sono utili nella gestione della glicemia e dell’ipertensione:
http://quinua.pe/wp-content/uploads/2013/02/Ranilla-et-al.pdf