Un team di ricercatori presso l’Università della California dire che il problema è associato con il forte odore di bruciare i capelli che è associato con il processo di depilazione laser.
Questo odore è associato a sostanze chimiche potenzialmente tossiche che possono irritare le vie respiratorie e, sebbene il rischio sia considerato relativamente piccolo per gli utenti occasionali a casa, i rischi per i professionisti della bellezza che somministrano regolarmente la procedura potrebbero essere molto più alti.ct
L’irritazione polmonare è un effetto collaterale comune
Dr. Gary Chuang, uno degli scienziati principali per la ricerca presso la David Geffen School of Medicine, ha detto a Reuter Health in un’intervista che il suo team di ricerca ritiene che il fumo del processo laser e l’irritazione delle vie aeree siano noti per causare il cancro.
La ricerca ha coinvolto il Dr. Chuang e altri due colleghi dell’Università della California, che hanno raccolto campioni di capelli da due volontari, quindi hanno dato loro lo stesso tipo di trattamento di depilazione laser comunemente usato nei saloni di bellezza, catturando il pennacchio di fumo risultante dai capelli bruciati in barattoli sigillati.
I risultati dello studio hanno mostrato che 377 composti chimici erano presenti nel fumo, tra cui 20 potenzialmente tossici, come il monossido di carbonio, e 13 che sono noti agenti cancerogeni, tra cui benzene e toluene.
Le particelle molto fini sono particolarmente preoccupanti
La ricerca ha anche rivelato alcuni dati riguardanti la concentrazione di particelle molto fini, che possono rivelarsi più pericolose per le vie respiratorie.
In effetti, hanno riscontrato un aumento di otto volte delle particelle molto fini rispetto all’aria ambiente, ma quando l’evacuatore di fumo nel set up del laboratorio è stato spento, la velocità delle particelle fini è aumentata di oltre 26 volte.