Product Placement

Che cos’è il Product Placement?

Il product placement è una forma di pubblicità in cui beni e servizi di marca sono presenti in una produzione destinata a un vasto pubblico. Conosciuto anche come” embedded marketing “o” embedded advertising”, i posizionamenti di prodotti si trovano in genere in film, programmi televisivi, video personali, radio e, meno comunemente, spettacoli dal vivo. In cambio dei diritti di product placement, le aziende possono pagare una società di produzione o uno studio in contanti, beni o servizi.

Key Takeaways

  • Il product placement è una forma di pubblicità in cui beni e servizi di marca sono presenti in una produzione destinata a un vasto pubblico.
  • I posizionamenti dei prodotti tendono ad essere efficaci poiché si integrano perfettamente all’interno di uno spettacolo e di un mercato per i consumatori in modi meno diretti-come James Bond alla guida di un’auto Ford che è fatta per apparire attraente.
  • Alcune tendenze nei posizionamenti dei prodotti includono la vendita di trame o l’utilizzo della tecnologia di post-produzione per modificare i posizionamenti dei prodotti.

Come funziona il Product Placement?

I posizionamenti dei prodotti sono presentati in modo da generare sentimenti positivi nei confronti del marchio pubblicizzato e sono implementati, menzionati o discussi attraverso il programma. Non sono pubblicità esplicita. Il product placement è efficace perché consente al pubblico di sviluppare una connessione più forte con il marchio in modo più naturale, piuttosto che essere direttamente commercializzato. Quando un marchio appare in un film, in un programma televisivo o in altre prestazioni, è molto probabile che un inserzionista abbia pagato per quel privilegio. Alcune persone credono che tale pubblicità sia intrinsecamente disonesta e ingannevole per i bambini facilmente influenzati.

Inserzionisti e produttori sono diventati più sofisticati nel modo in cui eseguono i posizionamenti dei prodotti. Ad esempio, l’aspetto di un prodotto può essere relativamente chiaro o senza soluzione di continuità, ad esempio se lo stesso produttore ha realizzato ogni auto, scarpa o bevanda presenti in uno spettacolo o in un film. Un’altra tattica sottile è quella di evitare di mostrare un’etichetta o un logo ma con il colore o l’imballaggio distintivo di un prodotto, come una bottiglia di Coca-Cola in vetro sinuoso.

Il product placement crea effetti pubblicitari espliciti e impliciti. Ad esempio, gli spettatori del product placement sono più in grado di nominare un marchio dopo averlo visto utilizzato nel contenuto. Può anche creare e coltivare diversi atteggiamenti nei confronti dei marchi, oltre a stimolare l’intenzione di acquisto. I marchi collocati con personaggi o impostazioni attraenti tendono ad attrarre di più le persone.

Esempi di Product Placement

La serie di film di James Bond offre molti esempi di product placement. Mentre alcuni inserzionisti cambiano nel corso degli anni, la costante è una solida gamma di posizionamenti di prodotti. Ad esempio, nel riavvio del franchise Casino Royale, la casa automobilistica Ford ha pagato million 14 milioni per caratterizzare James Bond alla guida di uno dei loro modelli in circa tre minuti di tempo sullo schermo.

Molti Gen Xers possono dirti che la caramella più associata a E. T. l’Extra-terrestre sono i pezzi di Reese, o ricordano la scena nel mondo di Wayne che prende in giro i posizionamenti dei prodotti mentre promuove almeno cinque marchi separati.

Tendenze del Product Placement

Con la proliferazione di ad blindness e banner cecità (la possibilità di ignorare gli annunci) e la diffusione dello streaming, si è formata una lacuna nell’efficacia della pubblicità televisiva tradizionale. Colmare questa lacuna è un uso più sofisticato dei posizionamenti dei prodotti. Una tendenza recente è quella di vendere agli inserzionisti l’intera trama.

La tecnologia di editing digitale è stata utilizzata per introdurre o modificare i posizionamenti dei prodotti in post-produzione, a volte tornando a cambiare gli elementi utilizzati negli spettacoli sindacati molto tempo dopo che sono stati filmati. Quando gli inserzionisti si oppongono al fatto che i loro marchi siano presenti nelle produzioni, i produttori possono impegnarsi nello “spostamento del prodotto”, in cui rimuovono i loghi digitalmente. Un’altra opzione, nota come “greeking”, vede le etichette riconoscibili modificate o registrate.

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