Un maschio di 37 anni presentato al reparto ambulatoriale chirurgico del Mysore Medical College and Research Institute, Mysore, Karnataka, India, nel giugno 2013, con più gonfiori indolori sullo scroto (Figura) dall’ultimo anno. All’esame, sono stati trovati gonfiori multipli derivanti dalla pelle scrotale, che non erano teneri e soda nella consistenza. I risultati sono stati coerenti con una diagnosi di cisti epidermiche multiple di scroto. Il paziente è stato consigliato un intervento chirurgico cioè escissione completa e scrotoplastica, tuttavia ha rifiutato l’intervento chirurgico. Gli è stato consigliato di segnalare in caso di infezione o altre complicazioni, ma non è venuto fino ad oggi.
Cisti epidermiche multiple dello scroto.
Le cisti epidermiche sono le cisti epiteliali benigne più comuni e sono generalmente prive di potenziale maligno. Questi si verificano comunemente nelle aree portanti i capelli per lo più sul cuoio capelluto, anche sul viso, collo, schiena e scroto1. Istologicamente, le cisti sono rivestite da epitelio squamoso stratificato e contengono detriti di cheratina e colesterolo vagamente imballati. Il trattamento gold standard per la cisti epidermica è l’escissione completa del sacco e dei suoi contenuti2. La calcinosi scrotale idiopatica è un’importante diagnosi differenziale e può essere differenziata sull’istologia.