Nonostante il fatto che le dimensioni delle stelle nel cielo notturno non siano evidenti ad occhio nudo, è possibile infatti discernere colori sottili nelle stelle più luminose – se ce ne sono presenti. In altre parole, non tutte le stelle hanno la stessa dimensione o colore.
Qualsiasi colore presente è un’indicazione di quanto sia calda la “superficie” visibile di una stella. Le stelle più fredde sono rosse con temperature superficiali di circa 3.000 ºC.
All’aumentare della temperatura di una stella, a causa della presenza di più gas nella stella – e quindi di più carburante da bruciare – diventa più caldo. Il suo colore varia dall’arancione, al giallo, al bianco. Le stelle più calde sono blu, con temperature fino a 40.000 ºC.
Maggiori informazioni sulle stelle:
- Magnitudini stellari: come misurare la luminosità delle stelle
- Podcast: la vita e la morte delle stelle
- Come gli astronomi ascoltano il suono delle stelle
Potresti aver visto diagrammi che mostrano come le stelle si confrontano se sono messe l’una accanto all’altra. In questo modo è possibile confrontare la grande stella bluastra Vega con la stella rossa apparentemente minuscola di Proxima Centauri.
L’illustrazione dell’artista in cima a questa pagina mostra come le stelle brillano di colori diversi in base alla loro temperatura.
- Per l’astrofotografia stellare di base, leggi la nostra guida su come fotografare le stelle.
![Antares Region di Rafael Compassi.](https://images.immediate.co.uk/production/volatile/sites/25/2019/02/Rho-6129f64-e1597842015854.jpg?quality=90&resize=620%2C520)
Se guardi in alto in una notte limpida, vedrai che ci sono gemme luminose che brillano con una tinta dei loro veri colori. Alcune stelle sembrano anche sfarfallare tra colori diversi a causa degli effetti distorsivi dell’atmosfera terrestre, che è anche il motivo per cui le stelle brillano.
Ci sono le stelle rosse di Betelgeuse in Orione, Aldebaran in Toro e Antares in Scorpius. C’è l’Arcturus dorato in Boötes, la Capella giallastra in Auriga e il blu-bianco di Rigel in Orion e Spica in Virgo.
Ma questo è solo un accenno alla vera natura dei cieli. Se solo i nostri occhi potessero vederli, l’intero cielo notturno sarebbe pieno di colori più sorprendenti.
Allora, che succede con i nostri occhi? Niente, naturalmente – non sono solo in grado di raccogliere i colori in luce debole. Ci siamo evoluti come specie diurna e i nostri occhi si sono evoluti per lavorare con la potente luce del Sole.
![La stella gigante rossa Betelgeuse (la prominente stella rosso-arancio sopra il centro in questa immagine), come appare nella costellazione di Orione. Credito: Rolf Löhr / CCDGuide.com](https://images.immediate.co.uk/production/volatile/sites/25/2020/01/Orion_Betelgeuse-8b85ef7-e1597841703234.jpg?quality=90&resize=620%2C413)
Come vedono i nostri occhi il colore?
All’interno di ogni bulbo oculare abbiamo cellule che ci permettono di vedere, chiamate bastoncelli e coni. Le aste più numerose raccolgono l’intensità della luce, mentre i coni aggiungono il colore.
Quando l’intensità della luce diminuisce, i coni iniziano a spegnersi e vanno a dormire. Un buon esempio di questo può essere testimoniato la sera dopo che il sole è tramontato.
Se sei fuori, potresti aver notato che la scena generale inizia a perdere il suo colore al tramonto. Ciò è semplicemente dovuto al fatto che i coni non hanno abbastanza luce per funzionare, quindi si spengono.
Se lo traduciamo nel cielo, è facile capire che sono solo le stelle più luminose che sono in grado di innescare uno qualsiasi dei coni – permettendoci così di vedere un po ‘ di colore. Le altre stelle sono troppo deboli per questo e così ad occhio nudo li vediamo solo come bianchi.
![Questo mosaico di stelle Rigel, Betelgeuse e Sirius è stato creato catturando immagini distanti 60 secondi per confrontare le differenze di colore, causate dall'atmosfera terrestre che divide la luce stellare e il processo ripreso dalla fotocamera DSLR. Credit: Amanda Cross](https://images.immediate.co.uk/production/volatile/sites/25/2019/02/c2-38034c3.jpg?quality=90&resize=620%2C492)
Come vedere diversi colori nelle stelle
Ci sono alcune cose da prendere in considerazione se sei interessato a vedere una varietà di colori delle stelle.
Periodo dell’anno
![Le Pleiadi possono essere trovate tracciando le tre stelle della cintura di Orione e seguendo la linea che creano per trovare quella che appare come una 'macchia' nel cielo notturno. Credito: Tommy Nawratil / CCDGuide.com's belt and following the line they create to find what appears as a 'smudge' in the night sky. Credit: Tommy Nawratil / CCDGuide.com](https://images.immediate.co.uk/production/volatile/sites/25/2019/10/02-M045-029-3807a17-e1597842240840.jpg?quality=90&resize=620%2C321)
Per osservare le stelle ad occhio nudo in particolare, uno dei principali fattori che influenzano le tue possibilità di vedere le stelle colorate è scegliere il periodo giusto dell’anno. I cieli invernali in particolare sono abbelliti con le stelle più luminose che mostrano una tinta di colore. Tuttavia, c’è la stella dispari o due visibili in qualsiasi momento in qualsiasi mese.
Inquinamento luminoso
![Il bagliore dell'inquinamento luminoso può essere una minaccia per gli astronomi dilettanti. Credito: Steve Marsh](https://images.immediate.co.uk/production/volatile/sites/25/2019/05/light-pollution-glare-cb556e6.jpg?quality=90&resize=620%2C519)
Non può essere sottovalutato come dannoso lampioni o città generale sky-glow è. Sappiamo tutti che l’illuminazione artificiale può cancellare il numero di stelle, e non fa nulla per i colori delle stelle che rimangono visibili. Pertanto, più scura è la tua posizione di osservazione, meglio è.
Telescopi& binocoli
![I binocoli sono un ottimo modo per i nuovi arrivati di entrare in astronomia. Credit: lucentius / Getty Images](https://images.immediate.co.uk/production/volatile/sites/25/2020/05/Best-Binoculars-for-astronomy-2c01454-e1597842337194.jpg?quality=90&resize=620%2C413)
Utilizzando uno di questi, è possibile più o meno superare tutti gli ostacoli precedenti e gli ostacoli per una buona colorazione-spotting. Un telescopio mostrerà le stelle più deboli e ingrandendo la loro luce, farà emergere anche i loro colori. Puoi anche provare a mettere a fuoco, aumentando così le dimensioni della luce di una stella da una sorgente puntiforme a un disco colorato.
Dark adaption
![Dunkery Beacon nel Parco Nazionale di Exmoor è uno dei tanti luoghi del Regno Unito dove si possono vedere splendide viste del cielo notturno. Credito: Keith Trueman](https://images.immediate.co.uk/production/volatile/sites/25/2019/08/04-Dunkery-Beacon-Keith-Trueman-d4dd113-e1597842367814.jpg?quality=90&resize=620%2C413)
Assicurati che i tuoi occhi siano adattati al buio. Stare in un luogo buio per un’ora consentirà ai tuoi coni e coni di uscire il più possibile dalla debole luce delle stelle. Ancora meglio: procuratevi una posizione locale cielo scuro. Dovresti anche ricordarti di usare una torcia a luce rossa quando trovi la tua strada al buio, la luce rossa non influenzerà il tuo adattamento scuro tanto quanto gli altri colori.
Questo articolo è originariamente apparso nel numero di luglio 2011 della BBC Sky at Night Magazine.