La totalità della nostra coscienza è composta da tre livelli: il subconscio, il conscio e il superconscio. Ogni livello di coscienza rappresenta un diverso grado di intensità della consapevolezza
Subconscio
Il primo livello di coscienza, il subconscio, è relativamente debole nella consapevolezza: è la roba di cui sono fatti i sogni. Potremmo considerarlo come il deposito di tutte le esperienze ricordate, impressioni lasciate nella mente da quelle esperienze e tendenze risvegliate o rafforzate da quelle impressioni.
Ogni esperienza che abbiamo mai avuto, ogni pensiero, ogni impressione di perdita o guadagno, risiede nella mente subconscia e determina i nostri modelli di pensiero e comportamento molto più di quanto ci rendiamo conto.
Il subconscio, essendo libero dalle rigide esigenze della logica, permette un certo flusso di idee. Questo flusso può confinare con l’intuizione, ma se le idee sono troppo circoscritte dalla soggettività, non corrisponderanno con il mondo esterno che ci circonda. Quando sogniamo di notte, operiamo principalmente sul livello subconscio della coscienza.
La mente subconscia può troppo facilmente intromettersi nella nostra consapevolezza cosciente, ingannandoci nel pensare che stiamo ricevendo una guida intuitiva, quando in realtà siamo semplicemente influenzati da impressioni passate e desideri insoddisfatti. La mente subconscia è in qualche modo vicina al superconscio, dove risiede la vera intuizione.
Entrambi rappresentano un flusso di consapevolezza senza ostacoli logici. Il subconscio è quindi più aperto alle intuizioni del superconscio, e talvolta le riceve, anche se di solito mescolate con immagini confuse. Essere veramente chiari nella guida che riceviamo è difficile, ma molto importante.
Decisioni calamitose sono state prese nella convinzione che si stesse attingendo a una guida superiore, quando in realtà si stava rispondendo solo al precondizionamento subconscio.
Cosciente
Il prossimo livello di coscienza da cui riceviamo la guida è lo stato cosciente, la consapevolezza razionale che di solito guida le nostre decisioni quotidiane. Quando riceviamo input dai sensi, analizziamo i fatti e prendiamo decisioni basate su queste informazioni, stiamo usando questo livello cosciente di guida.
Questo processo è anche fortemente influenzato dalle opinioni degli altri, che possono offuscare la nostra capacità di trarre una vera guida.
Dividendo e separando il mondo in una/o categorie, il livello cosciente di consapevolezza è orientato ai problemi.È difficile essere completamente certi delle decisioni prese da questo livello, perché la mente analitica può vedere tutte le soluzioni possibili. Ma alla fine non ha la capacità di distinguere quale è il migliore.
Se ci affidiamo esclusivamente alla mente cosciente, potremmo trovarci privi di certezza e scivolare in uno stato di indecisione perpetua.
Superconscio
L’intuizione e l’accresciuta chiarezza mentale fluiscono dalla consapevolezza superconscia. La mente cosciente è limitata dalla sua natura analitica, e quindi vede tutte le cose come separate e distinte. Possiamo essere perplessi da una certa situazione, ma perché sembra estraneo ad altri eventi, è difficile tracciare una chiara linea d’azione.
Al contrario, poiché il livello superconscio della coscienza è unitivo e vede tutte le cose come parte di un tutto, può facilmente trarre soluzioni. Nella supercoscienza il problema e la soluzione sono visti come uno, come se la soluzione fosse una naturale conseguenza del problema. Scopri di più sul superconscio
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