Dieta/Alimentazione
La loro dieta è composta in gran parte da piccoli mammiferi, che includono roditori, così come in alcuni casi rettili. Questa specie di serpente, molto simile al boa albero di smeraldo, si pensava di mangiare principalmente uccelli, ma nessuna prova scientifica di questo è stato trovato finora.
I pitoni degli alberi verdi catturano la loro preda aggrappandosi a un ramo usando la coda prensile e colpendo da una posizione a forma di s e restringendo la preda.
Riproduzione
La riproduzione delle specie non è mai stata segnalata in natura, la maggior parte delle informazioni disponibili sulla loro riproduzione proviene da hobbisti nel commercio di animali domestici.
Sappiamo che la specie è ovipara, e depone da 6 a 30 uova per frizione in un buco dell’albero o tra le piante, fino a 24 giorni dopo l’accoppiamento. Il processo di riproduzione non è mai stato segnalato in natura, tuttavia, in cattività, le uova sono sempre incubate e protette dalla femmina.
Dopo un periodo di 45-52 giorni le uova si schiudono, i giovani serpenti diventano immediatamente indipendenti. I piccoli sono di colore giallo limone con strisce e macchie di viola, marrone, oro o rosso-arancio e misurano circa 1 ft (30,5 cm) di lunghezza.
Man mano che i piccoli maturano diventano verdi, che normalmente si verifica tra i 6 e gli 8 mesi. La specie raggiunge la maturità sessuale a 2-4 anni e ha un intervallo di riproduzione di 1 anno. Quando sono giovani, i pitoni degli alberi verdi sono cacciati dai rapaci.
Conservazione / Minacce
Gli esseri umani, come in molti altri casi, sono la principale minaccia per il pitone verde, principalmente come conseguenza della distruzione dell’habitat dovuta all’industria del disboscamento che continua a ripulire le aree in cui abitano.
Essendo uno dei pitoni più comuni si trovano nel commercio internazionale di animali da compagnia è spesso raccolti dal selvaggio. Anche gli indigeni della Nuova Guinea li cacciano per il cibo.
Anche così, il loro stato di conservazione dalla IUCN è elencato come “Least Concern”. Il pitone albero verde è anche elencato nell’Appendice II della CITES.