I dettagli del titolo, Dottore della Chiesa, variano da una chiesa rituale autonoma all’altra.
Chiesa latinamodifica
Nella Chiesa latina, i quattro Dottori latini “erano già stati riconosciuti a lungo” nella liturgia quando i quattro Grandi Dottori della Chiesa orientale, Giovanni Crisostomo, Basilio Magno, Gregorio Nazianzeno e Atanasio di Alessandria furono riconosciuti nel 1568 da Papa Pio V.
A questi nomi sono stati successivamente aggiunti altri, originariamente con effetti liturgici. Le condizioni necessarie sono elencati come tre: eminens doctrina, insignis vitae sanctitas, Ecclesiae declaratio (cioè eminente apprendimento, un alto grado di santità, e la proclamazione da parte della Chiesa). Benedetto XIV spiega il terzo come una dichiarazione del sommo pontefice o di un consiglio generale. Ma anche se i consigli generali hanno acclamato gli scritti di alcuni Medici, nessun consiglio ha effettivamente conferito il titolo di Dottore della Chiesa. La procedura prevedeva di estendere alla Chiesa universale l’uso dell’Ufficio Divino e della Messa del santo in cui gli veniva applicato il titolo di dottore. Il decreto è emesso dalla Congregazione per le Cause dei Santi e approvato dal papa, dopo un attento esame, se necessario, degli scritti del santo. Non è in alcun modo una decisione ex cathedra, né equivale nemmeno a una dichiarazione che nessun errore deve essere trovato nell’insegnamento del Medico. È, infatti, ben noto che i più grandi di loro non sono completamente immuni dall’errore. Nessun martire è nella lista, poiché in precedenza l’Ufficio e la Messa erano per i confessori. Quindi, come sottolinea Benedetto XIV, Sant’Ignazio di Antiochia, Sant’Ireneo di Lione e San Cipriano di Cartagine non sono chiamati Dottori della Chiesa.Le opere dei medici variano notevolmente in materia e forma. Alcuni, come Papa Gregorio Magno e Sant’Ambrogio di Milano, furono importanti scrittori di lettere e brevi trattati. I Santi Caterina da Siena e Giovanni della Croce hanno scritto teologia mistica. I santi Agostino di Ippona e Bellarmino difesero la Chiesa dall’eresia. Beda scrisse commentari biblici e trattati teologici. I teologi sistematici includono i filosofi scolastici Sant’Anselmo di Canterbury, Sant’Alberto Magno e San Tommaso d’Aquino.
Fino al 1970, nessuna donna era stata nominata dottore nella chiesa, ma da allora quattro aggiunte alla lista sono state donne: Le Sante Teresa d’Ávila (Santa Teresa di Gesù) e Caterina da Siena di Papa Paolo VI; Teresa di Lisieux (Santa Teresa del Bambino Gesù e del Volto Santo), “il Fiorellino” di Papa Giovanni Paolo II; e Ildegarda di Bingen di Benedetto XVI. Le Sante Teresa e Teresa erano carmelitane scalze, Santa Caterina era domenicana laica e Ildegarda benedettina.
Tradizionalmente, nella Liturgia, l’Ufficio dei Dottori è stato distinto da quello dei confessori da due cambiamenti: la lettura evangelica Vos estis sal terrae (“Tu sei il sale della terra”), Matteo 5:13-19, e l’ottavo Rispondere al mattino, da Ecclesiasticus 15: 5, In medio Ecclesiae aperuit os ejus, * Et implevit eum Deus spiritu sapientiae et intellectus. * Jucunditatem et exsultationem thesaurizavit super eum. (“In mezzo alla Chiesa aprì la sua bocca, * E Dio lo riempì di spirito di saggezza e di intendimento. * Egli accumulò su di lui un tesoro di gioia e letizia.”) Il credo niceno è stato anche recitato a Messa, che normalmente non è detto tranne la domenica e il più alto rango giorni di festa. Le revisioni del Messale del 1962 lasciarono cadere il Credo dalle feste dei Medici e abolirono il titolo e il Comune dei Confessori, istituendo un distinto Comune dei Medici.
Il 20 agosto 2011 Papa Benedetto XVI ha annunciato che presto dichiarerà San Giovanni d’Ávila Dottore della Chiesa. Anche se non è stato dato alcun annuncio ufficiale, è stato riferito nel dicembre 2011 che Papa Benedetto intendeva dichiarare Ildegarda di Bingen come Dottore della Chiesa nonostante non fosse ancora stata canonizzata ufficialmente. St. Il 10 maggio 2012 Ildegarda di Bingen è stata ufficialmente dichiarata Santa della Chiesa universale da Papa Benedetto XVI, aprendo la strada alla sua nomina a Dottore della Chiesa. Papa Benedetto ha formalmente dichiarato San Giovanni d’Ávila e Ildegarda di Bingen Dottori della Chiesa il 7 ottobre 2012.
Papa Francesco ha dichiarato il 10 ° secolo monaco armeno San Gregorio di Narek per essere il 36 ° Dottore della Chiesa il 21 febbraio 2015. La decisione è stata alquanto controversa. Secondo i critici della decisione di Papa Francesco, San Gregorio era un monaco della Chiesa apostolica armena, che, come altre Chiese ortodosse orientali, si separò dal resto della Cristianità durante il Concilio di Calcedonia nel 451 DC. Pertanto, San Gregorio è visto da alcuni (da chi??) come Monophysite (La Chiesa cattolica romana riconosce gli ortodossi orientali come Miaphysites e non Monophysite e a loro volta non considerano i cattolici romani nestoriani) che era in unione con i cristiani ortodossi cattolici o orientali al momento della sua morte nel 1003. Le chiese ortodosse orientali, di cui la Chiesa armena è parte integrante, sono miafisiti. Difensori (chi??) della decisione, tuttavia, hanno citato prove storiche (contesto?) che il Monastero di Narek, dove San Gregorio visse e morì, era un centro di opposizione (questo è costituito e non vi è alcuna prova di un movimento pro-calcedoniano all’interno della Chiesa armena 400 anni dopo il Concilio) al monofisismo dall’interno della Chiesa armena. È anche citato che San Gregorio di Narek è elencato nel Martirologio romano (post ipso facto la creazione di una Chiesa cattolica armena separatista) con un giorno di festa del 27 febbraio e che i membri della Chiesa cattolica armena hanno sempre avuto una forte devozione a lui e ai suoi scritti.
Nell’ottobre 2019, la Conferenza episcopale polacca ha formalmente chiesto a Papa Francesco di considerare la possibilità di rendere Papa Giovanni Paolo II Dottore della Chiesa in un proclama ufficiale, in riconoscimento dei suoi contributi alla teologia, alla filosofia e alla letteratura cattolica, nonché dei documenti formali (encicliche, lettere apostoliche, bolle, documenti motu proprio, omelie e discorsi) da lui emessi. Inoltre, l’Arcivescovo di San Salvador, El Salvador, ha chiesto a Papa Francesco di nominare San Arcivescovo Oscar Arnulfo Romero y Galdamez, martirizzato nel 1980 mentre era Arcivescovo lì, che aveva un dottorato ed era una figura affidabile ortodossa anche mentre cresceva a sostenere la situazione del suo popolo durante la guerra civile lì, come Dottore della Chiesa. Romero e Giovanni Paolo II sono noti per essere figure ampiamente rispettate oggi, anche da molti cattolici orientali, ortodossi orientali e denominazioni protestanti, o che non sono religiosi o agnostici.
Elenco di DoctorsEdit
(Per la prima autorità sulla dottrina Cristiana, vedere Padri della Chiesa e Ante-Nicene fathers)
* indica un santo che morì prima del 1054, ed è, pertanto, tenuto in grande considerazione anche dalla Chiesa Ortodossa Orientale.
No. | Nome | Titoli | Nato | Morto | Promosso | Attività |
---|---|---|---|---|---|---|
San Gregorio magno* | Uno dei quattro Grandi Padri latini | 540 c.) | 604 | 1298 | Papa, O. S. B. | |
Sant’Ambrogio* | Uno dei quattro Grandi Padri latini | 340 (c.) | 397 | 1298 | Vescovo di Milano | |
San Augustine* | One of the four Great Latin Fathers; Doctor gratiae (Doctor of Grace) |
354 | 430 | 1298 | Bishop of Hippo (now Annaba) | |
St. Jerome* | One of the four Great Latin Fathers | 347 (c.) | 420 | 1298 | Priest, monk | |
St. Thomas Aquinas | Doctor angelicus (Angelic Doctor); Doctor communis (Common Doctor) |
1225 | 1274 | 1567 | Priest, Theologian, O.P. | |
St. Giovanni Crisostomo* | Uno dei quattro Grandi Padri greci | 347 | 407 | 1568 | Arcivescovo di Costantinopoli | |
San Basilio il Grande* | Uno dei quattro Grandi Padri greci | 330 | 379 | 1568 | Vescovo di Cesarea | |
San Gregorio Nazianzeno* | Uno dei quattro Grandi Padri greci | 329 | 389 | 1568 | Arcivescovo di Costantinopoli | |
San Athanasius* | One of the four Great Greek Fathers | 298 | 373 | 1568 | Archbishop of Alexandria | |
St. Bonaventure | Doctor seraphicus (Seraphic Doctor) |
1221 | 1274 | 1588 | Cardinal Bishop of Albano, Theologian, Minister General, O.F.M. | |
St. Anselm | Doctor magnificus (Magnificent Doctor); Doctor Marianus (Marian Doctor) |
1033 or 1034 | 1109 | 1720 | Archbishop of Canterbury, O.S.B. | |
St. Isidore of Seville* | 560 | 636 | 1722 | Archbishop of Seville | ||
St. Peter Chrysologus* | 406 | 450 | 1729 | Bishop of Ravenna | ||
St. Leo the Great* | Doctor unitatis Ecclesiae (Doctor of the Church’s Unity) |
400 | 461 | 1754 | Pope | |
St. Peter Damian | 1007 | 1072 | 1828 | Cardinal Bishop of Ostia, monk, O.S.B. | ||
St. Bernard of Clairvaux | Doctor mellifluus (Mellifluous Doctor) |
1090 | 1153 | 1830 | Priest, O.Cist. | |
St. Hilary of Poitiers* | Doctor of the Divinity of Christ | 300 | 367 | 1851 | Bishop of Poitiers | |
St. Alphonsus Liguori | Doctor zelantissimus (Most Zealous Doctor) |
1696 | 1787 | 1871 | Bishop of Sant’Agata de’ Goti, C.Ss.R. (Founder) | |
St. Francis de Sales | Doctor caritatis (Doctor of Charity) |
1567 | 1622 | 1877 | Bishop of Geneva, C.O. | |
St. Cyril of Alexandria* | Doctor Incarnationis (Doctor of the Incarnation) |
376 | 444 | 1883 | Archbishop of Alexandria | |
St. Cyril of Jerusalem* | 315 | 386 | 1883 | Archbishop of Jerusalem | ||
St. John Damascene* | 676 | 749 | 1890 | Priest, monk | ||
St. Bede the Venerable* | Anglorum doctor (Doctor of the English) |
672 | 735 | 1899 | Priest, monk, O.S.B. | |
St. Ephrem* | 306 | 373 | 1920 | Deacon | ||
St. Peter Canisius | 1521 | 1597 | 1925 | Priest, S.J. | ||
St. John of the Cross | Doctor mysticus (Mystical Doctor) |
1542 | 1591 | 1926 | Priest, mystic, O.C.D. (Reformer) | |
St. Robert Bellarmine | 1542 | 1621 | 1931 | Archbishop of Capua, Theologian, S.J. | ||
St. Albertus Magnus | Doctor universalis (Universal Doctor) |
1193 | 1280 | 1931 | Bishop of Regensburg, Theologian, O.P. | |
St. Anthony of Lisbon and Padua | Doctor evangelicus (Evangelical Doctor) |
1195 | 1231 | 1946 | Priest, O.F.M. | |
St. Lawrence of Brindisi | Doctor apostolicus (Apostolic Doctor) |
1559 | 1619 | 1959 | Priest, Diplomat, O.F.M. Cap. | |
St. Teresa of Ávila | Doctor orationis (Doctor of Prayer) |
1515 | 1582 | 1970 | Mystic, O.C.D. (Reformer) | |
St. Caterina da Siena | 1347 | 1380 | 1970 | Mystic, O. P. (Terzo Ordine Domenicano) | ||
Santa Teresa di Lisieux | 1873 | 1897 | 1997 | O. C. D. (Suora) | ||
San Giovanni d’Avila | 1500 | 1569 | 2012 | Sacerdote, Mystic | ||
S. Ildegarda di Bingen | 1098 | 1179 | 2012 | Visionario, teologo, compositore, polymath, O. S. B. (Badessa) | ||
San Gregorio di Narek* | 951 | 1003 | 2015 | Monaco, poeta, mistico, filosofo, teologo |
riconosciuta DoctorsEdit
inoltre, parti della Chiesa Cattolica hanno riconosciuto altri individui con questo titolo. In Spagna, Fulgenzio di Cartagena, Ildefono di Toledo e Leandro di Siviglia sono stati riconosciuti con questo titolo. Nel 2007 Papa Benedetto XVI, nella sua enciclica Spe Salvi, definì San Massimo Confessore “il grande Dottore greco della Chiesa”, anche se la Congregazione delle Cause dei Santi considera questa dichiarazione informale.
Epiteti scolasticimodifica
Sebbene non siano stati nominati Dottori della Chiesa o addirittura canonizzati, molti dei più celebri dottori di teologia e diritto del Medioevo ricevettero un epiteto che esprimeva la natura della loro competenza. Tra questi ci sono Bl. John Duns Scoto, Dottore subtilis (Dottore sottile); Bl. Ramon e. Lullo, Dottore illuminato dal (Dottore illuminato); Bl. Giovanni di Ruysbroeck, Dottore divine ecstaticus (Medico estatico); Alessandro di Hales, Dottore irrefragabilis (Medico senza risposta); Roger Bacon, “Dottore del meraviglioso” (Dottore meraviglioso); Gregorio di Rimini, Dottore dell’autentico (Dottore autentico); Jean del Dottore christianissimus (Dottore cristiano); Nicola di Cusa, Dottore cristiano (Medico cristiano); e il sacerdote e professore Francisco Suárez, Dottore super (Medico eccezionale).
la chiesa Siro-Malabarese Cattolica ChurchEdit
La chiesa Siro-Malabarese Chiesa Cattolica riconosce Ambrogio, Girolamo, Gregorio, Agostino, Atanasio, Basilio, Gregorio Nazianzeno e Giovanni Crisostomo, così come Efrem il Siro, Isacco, l’Anziano, il Papa Leone I, Giovanni di Damasco, Cirillo di Alessandria, Cirillo di Gerusalemme, Epifanio di Salamina e di Gregorio di Nissa.
Cattolica Caldea ChurchEdit
Chiesa Cattolica Caldea titoli di dottore di Policarpo, Eustathius di Antiochia, Melezio, Alessandro di Gerusalemme, Atanasio, Basilio, Cirillo di Alessandria, Gregorio di Nazianzo, Gregorio di Nissa, Giovanni Crisostomo, Fravitta di Costantinopoli, Efrem il Siro, giacomo di Nisibi, Giacobbe di Serugh, di Isacco, di Armenia, Isacco di Ninive, e Maruthas di Martyropolis.