Disfunzione endoteliale: cause, sintomi e trattamenti

La disfunzione endoteliale è una preoccupazione crescente. Questa è una condizione che colpisce lo strato endoteliale. Lo strato si trova nei vasi sanguigni. I vasi linfatici contengono anche cellule endoteliali.

Lo strato svolge un ruolo cruciale nel garantire che il flusso sanguigno sia regolato correttamente. Quando si verifica una disfunzione con lo strato, ci sono diverse complicazioni che un paziente può sperimentare.

Diamo un’occhiata a cosa sia lo strato endoteliale. Considereremo anche la sua funzione e quali sono le cause della disfunzione endoteliale. Questo post considera anche come viene diagnosticata la disfunzione endoteliale. Esamineremo anche le opzioni di trattamento attualmente disponibili per questa condizione.

Funzione dello strato endoteliale

Prima di esaminare quale sia la disfunzione endoteliale, è importante comprendere la funzione di questo strato. La funzione endoteliale colpisce i vasi sanguigni e l’intero sistema cardiovascolare. Questo strato è costituito da cellule endoteliali squamose.

Il sangue trasporta ossigeno e sostanze nutritive in ogni parte del corpo. Questo rende il sangue un elemento critico della vita.

I disturbi cardiovascolari sono i principali killer tra la popolazione generale. L’Organizzazione mondiale della Sanità1 riferisce che circa il 31% di tutti i decessi globali sono legati a malattie cardiache. Queste condizioni sostengono circa 17,9 milioni di vite ogni anno.

Lo strato è anche a volte indicato come l’endotelio. È un singolo strato che si trova sulla parete interna dei vasi sanguigni e delle arterie. Lo strato di endotelio riveste anche i vasi linfatici. Questi vasi fanno parte del sistema linfatico, che aiuta a regolare le risposte immunitarie del corpo.

Le cellule endoteliali che fanno parte di questo strato hanno più ruoli da svolgere nel sistema cardiovascolare. L’endotelio è uno strato continuo che si trova nei vasi sanguigni in tutto il corpo2.

Gli studi hanno rivelato che queste cellule delineano i vasi sanguigni nel cervello, nel cuore, nel tessuto muscolare, nei polmoni e nelle pelli. I capillari e le arterie contengono anche uno strato endoteliale.

Una delle funzioni più importanti fornite dallo strato endoteliale è quella di aiutare nella regolazione della dilatazione dei vasi sanguigni. Lo strato aiuta a dilatare i vasi sanguigni. Quando i vasi sanguigni si dilatano, permettono a più sangue di fluire attraverso.

Lo strato assicura anche che i vasi sanguigni possano restringersi. Questo aiuta a ridurre il rischio di troppo sangue che scorre in alcune parti del corpo. L’iperemia reattiva è solo una potenziale preoccupazione in tale scenario.

La dilatazione e la costrizione dei vasi sanguigni non sono le uniche funzioni dello strato endoteliale. Altre funzioni eseguite da queste cellule includono:

  • Lo strato endoteliale ha un tono che contribuisce al controllo della pressione sanguigna.
  • Il tono dello strato endoteliale determina anche quanto lavoro è necessario dal cuore per pompare il sangue attraverso il corpo.
  • Lo strato aiuta nella regolazione dei meccanismi coinvolti nella coagulazione del sangue.
  • Le cellule dell’endotelio aiutano a controllare le sostanze tossiche nel sangue. Aiutano a ridurre il numero di sostanze tossiche a cui sono esposti i tessuti del corpo.
  • L’infiammazione nei tessuti in tutto il corpo è regolata anche dalle cellule endoteliali nei vasi sanguigni.
  • Questo strato aiuta a regolare il transfert dei fluidi e degli elettroliti. Ciò contribuisce ad assicurare abbastanza liquidi sono liberati nei tessuti. I liquidi in eccesso possono anche essere rimossi attraverso l’aiuto dello strato endoteliale.

Affinché il corpo funzioni correttamente, uno strato endoteliale sano è fondamentale. Assicura che il sangue venga consegnato a tutti i tessuti e aiuta a ridurre l’esposizione alla tossina di organi e tessuti.

Che cos’è la disfunzione endoteliale?

La disfunzione endoteliale è una condizione che si riferisce a problemi con lo strato endoteliale nei vasi sanguigni. Anche l’attivazione endoteliale fallisce essenzialmente. In alcuni studi, la prevalenza di disfunzione endoteliale è stata trovata per essere alta quanto 58% 3.

Ci sono alcune condizioni che sembrano aumentare notevolmente il rischio di un paziente di sviluppare questa condizione. La disfunzione endoteliale è anche legata a diverse complicazioni.

Quando questa condizione si sviluppa, le cellule endoteliali non riescono a svolgere le funzioni che dovrebbero svolgere. Può colpire l’arteria brachiale, un’arteria coronaria e tutti gli altri vasi sanguigni nel corpo. Questo può portare a un numero piuttosto elevato di problemi.

I problemi possono svilupparsi con tutte le funzioni associate alla disfunzione endoteliale. La costrizione e la dilatazione dei vasi sanguigni diventano problematiche, ad esempio. Esistono diversi tipi di condizione. La disfunzione microvascolare è un altro esempio.

I tessuti che si basano su un adeguato apporto di sangue possono soffrire nel processo. Ciò è particolarmente vero quando la disfunzione endoteliale vascolare causa uno scarso flusso di sangue in alcune aree del corpo. Può anche portare a rigidità arteriosa. A loro volta, possono svilupparsi problemi con le cellule progenitrici endoteliali. Questi fattori possono influire negativamente sulla funzione vascolare.

È possibile trattare la disfunzione endoteliale. Tuttavia, è necessario un trattamento a lungo termine. Ci sono vari trattamenti disponibili. Un paziente sarà spesso consigliato di apportare alcuni cambiamenti nello stile di vita. Questo può aiutare a migliorare la funzione endoteliale. Anche le condizioni di accompagnamento devono essere trattate per evitare ulteriori danni alle arterie e ai vasi sanguigni.

Studi hanno rivelato che la condizione è più comune nelle donne rispetto agli uomini.

Sintomi della disfunzione endoteliale

È spesso difficile fornire una panoramica accurata dei sintomi associati alla condizione. Questo perché la gente spesso non sperimentare sintomi evidenti quando la condizione è ancora nelle sue fasi iniziali.

Con il progredire della disfunzione endoteliale, tende a causare lo sviluppo di complicanze. Queste complicazioni possono causare al paziente sintomi.

  • Il dolore toracico è uno dei sintomi più comuni che un paziente sperimenta quando ha una disfunzione endoteliale4. Questo è anche indicato come angina. Quando il paziente soffre di stress emotivo, il dolore toracico probabilmente peggiorerà. Il dolore toracico è anche peggiore quando il paziente partecipa all’attività fisica.
  • L’angina si verifica a causa di un restringimento dei vasi sanguigni. Ci può essere una costrizione significativa nelle arterie vicine al cuore. A sua volta, questo fa sì che i sintomi del dolore si sviluppino nell’area.
  • Nelle donne, ci può anche essere un aumento dell’intensità del dolore toracico durante un periodo mestruale.
  • La mancanza di respiro a volte si verifica nelle persone con disfunzione endoteliale. Questo non è un sintomo che tutti con la condizione sperimenteranno.

Questi sono i principali sintomi generalmente legati alla disfunzione endoteliale. Quando si verificano anche altri sintomi, di solito sono causati da complicazioni.

È anche importante notare che la disfunzione endoteliale è talvolta considerata una condizione precedente dell’aterosclerosi5. Ciò significa che un paziente con la condizione può continuare a sviluppare aterosclerosi. Il rischio è significativamente aumentato quando non viene fornito alcun trattamento al paziente.

Cause della disfunzione endoteliale

Comprendere le cause della disfunzione endoteliale può aiutare una persona a realizzare il proprio rischio di malattia. Aiuta anche una persona a capire perché potrebbero aver sviluppato la condizione.

In molti casi, un medico cercherà anche di determinare la potenziale causa dietro la condizione. Questo può aiutare il medico nello sviluppo di un piano di trattamento.

La ricerca è ancora in corso per determinare tutte le potenziali cause legate alla disfunzione endoteliale. È noto che bassi livelli di ossido nitrico nelle pareti dei vasi sanguigni possono contribuire alla condizione.

L’ossido nitrico è un tipo di gas nel corpo. Viaggia attraverso il sistema circolatorio del sangue. L-arginina, un amminoacido, viene metabolizzato e convertito in ossido nitrico. Il gas ha una breve emivita. Ha un’azione locale all’interno dei vasi sanguigni.

Il gas aiuta a regolare il tono dei vasi sanguigni. Contribuisce anche a determinate funzioni delle cellule endoteliali nei vasi sanguigni e nelle arterie. La dimetilarginina asimmetrica è un altro composto che contribuisce alla produzione di ossido nitrico.

Quando i livelli di ossido nitrico sono bassi, i vasi sanguigni tendono a restringersi più del solito. Si verifica anche l’attivazione piastrinica. Ciò può portare a un’eccessiva coagulazione del sangue. La carenza di ossido nitrico è anche nota per avere un effetto pro-infiammatorio sulle pareti dei vasi sanguigni. Tutti questi effetti collaterali correlati a una carenza di ossido nitrico possono causare problemi con lo strato endoteliale.

È importante notare che bassi livelli di ossido nitrico potrebbero non essere l’unica causa della condizione. Gli studi hanno scoperto che le cellule endoteliali nei vasi sanguigni sono altamente sospettabili al danno ossidativo. Con questo in mente, la mancata fornitura di antiossidanti adeguati al corpo può aumentare il rischio di disfunzione endoteliale.

Gli antiossidanti sono responsabili della protezione dallo stress ossidativo. È un problema relativamente comune con le specie reattive dell’ossigeno nel corpo. Se non ci sono abbastanza antiossidanti presenti, le pareti dei vasi sanguigni possono subire danni. Questo può portare a problemi con le cellule endoteliali.

Con questo in mente, significa che una carenza di alcuni nutrienti potrebbe anche essere un fattore che contribuisce alla disfunzione endoteliale. La vitamina C, ad esempio, è un potente antiossidante. È noto che questa vitamina aiuta a ridurre lo stress ossidativo nel corpo. Combatte contro i radicali liberi. Il basso consumo di vitamina C può anche interferire con la regolazione dell’ossido nitrico5.

Disturbi e abitudini associate alla disfunzione endoteliale

Comprendiamo che la mancanza di ossido nitrico può essere una delle principali cause di disfunzione endoteliale. Sfortunatamente, è difficile per una persona dire se hanno abbastanza ossido nitrico nel loro corpo.

I ricercatori stanno ancora cercando di scoprire dati più accurati sui percorsi della condizione.

È stato trovato che alcune condizioni e abitudini sembrano essere collegate alla disfunzione endoteliale. I ricercatori hanno scoperto che le persone con determinate abitudini hanno maggiori probabilità di sviluppare disfunzioni nel loro strato endoteliale. Inoltre, è stato anche riscontrato che coloro che sono stati diagnosticati con determinate condizioni sembrano anche avere maggiori probabilità di sviluppare questa malattia.

  • L’invecchiamento è uno dei fattori che contribuiscono ad un aumentato rischio di disfunzione endoteliale. Anche la genetica sembra giocare un ruolo. Sembra che ci sia un rischio più elevato nelle persone con una storia familiare di questa condizione e di altri eventi cardiovascolari.
  • Ci sono due abitudini cruciali che i pazienti devono prendere nota di. Entrambe queste abitudini sono state collegate ad un più alto rischio di disfunzione endoteliale. Includono il fumo e uno stile di vita sedentario.
  • Uno studio ha rilevato che circa il 60% degli anziani non ha abbastanza esercizio6. Lo stesso studio afferma che alcuni rapporti hanno rilevato che fino al 67% della popolazione mondiale potrebbe non avere abbastanza attività fisica.
  • Uno stile di vita sedentario aumenta il rischio di malattie cardiache e altri disturbi cardiovascolari. Combina questo con la vecchiaia e il paziente ha un rischio molto maggiore di sviluppare disfunzione endoteliale.

Ci sono alcune condizioni che hanno anche trovato un collegamento alla disfunzione endoteliale endoteliale e microvascolare. Queste condizioni includono:

  • Ipertensione, che è uno dei principali fattori di rischio cardiovascolare. I pazienti ipertesi affrontano anche altri rischi legati alla loro salute del cuore.
  • Alti livelli di colesterolo LDL possono influenzare la funzione endoteliale coronarica. Con questo in mente, può essere un fattore di rischio per la disfunzione endoteliale coronarica troppo.
  • Alti livelli di trigliceridi.
  • Diabete di tipo 2 e insulino-resistenza.
  • Insufficienza cardiaca.
  • Osteoporosi.
  • Ipotiroidismo.

Le persone che soffrono frequentemente di infezioni possono anche avere maggiori probabilità di sviluppare disfunzione endoteliale. Questo è piuttosto comune nei pazienti diabetici. Inoltre, ci sono alcune prove che mostrano che lo stress emotivo può essere un altro fattore coinvolto nello sviluppo di questa condizione.

Altri fattori, come la NADPH ossidasi, devono essere considerati. Alcuni fattori portano a problemi specifici, come la disfunzione microvascolare coronarica, che colpisce solo alcune arterie.

I pazienti che ricevono radioterapia e chemioterapia per il cancro possono anche avere problemi con le loro cellule endoteliali. Questi trattamenti possono causare danni alle pareti dei vasi sanguigni. A sua volta, può verificarsi disfunzione endoteliale.

Possibile complicazione della disfunzione endoteliale

Le cellule endoteliali hanno molte funzioni da svolgere nel sistema cardiovascolare. A causa di queste funzioni, lo sviluppo della funzione endoteliale compromessa può causare diverse complicazioni.

La malattia cardiovascolare esistente può anche peggiorare quando il paziente sviluppa disfunzione endoteliale.

Il problema principale con la disfunzione endoteliale sono le complicanze vascolari. È particolarmente il caso con i problemi vascolari dell’endotelio. Questo strato nella parete dei vasi sanguigni aiuta con la vasodilatazione e la costrizione delle arterie.

Quando queste funzioni non funzionano, troppo o troppo poco sangue può essere pompato attraverso le arterie. Ci può essere anche un aumento della pressione, che può causare danni alle pareti di questi vasi sanguigni.

I pazienti con disfunzione endoteliale possono sviluppare una malattia vascolare come complicazione. Questo include l’aterosclerosi. In tal caso, il flusso sanguigno può essere influenzato negativamente. Esiste anche un’associazione tra disfunzione endoteliale e disturbi metabolici7.

I ricercatori notano anche che la disfunzione endoteliale può essere un segno precoce di malattia coronarica. La disfunzione nello strato endoteliale riduce le funzioni protettive della parete dei vasi sanguigni.

Inoltre, è stato riscontrato che alterazioni della circolazione coronarica possono verificarsi in pazienti con disfunzione endoteliale che colpiscono le arterie periferiche.

Anche l’apoptosi endoteliale deve essere considerata. In questo scenario, la mancanza di ossido nitrico sintasi nel corpo porta a problemi più seri. Le cellule endoteliali del paziente possono morire. Ciò aumenta ulteriormente il rischio di compromissione della funzione endoteliale.

Il paziente ha anche un rischio più elevato di malattie cardiache. Ciò significa che c’è una maggiore probabilità che il paziente possa successivamente soffrire di infarto miocardico e problemi con le arterie coronarie porcine.

Diagnosi

Il processo di diagnosi della disfunzione endoteliale inizia con una consultazione. Un medico deve chiedere al paziente i sintomi che sperimentano.

Il medico deve anche rivedere la storia medica del paziente. I pazienti che hanno una storia di malattie cardiache possono essere più sospetti di disfunzione endoteliale. Il medico può anche chiedere una storia familiare di malattie cardiache.

In molti casi, il paziente non dovrà sottoporsi a test specifici per la diagnosi di disfunzione endoteliale. I medici generalmente assumono disfunzione endoteliale in pazienti con condizioni associate. Gli esempi includono pazienti con ipertensione.

La malattia coronarica è anche nota per essere associata a disfunzione endoteliale. Si può anche presumere che i pazienti con rischi significativi associati a malattie cardiache abbiano disfunzione endoteliale se soffrono di dolore toracico e sintomi correlati. I fattori di rischio cardiovascolare sono presi in considerazione.

Ci sono scenari in cui un medico ordinerà determinati test. Questo è di solito il caso in cui non vi è alcuna spiegazione per i sintomi della disfunzione endoteliale. Il paziente può avere questi sintomi, ma non hanno alcuna malattia cardiaca esistente. Potrebbe anche non esserci una storia familiare di malattie cardiache. I test sono richiesti anche se il medico sospetta che il paziente possa soffrire di sindrome cardiaca x.

Il cateterismo può essere utilizzato a scopo di test. In alcuni casi, un test viene eseguito utilizzando invece gli ultrasuoni. L’acetilcolina viene somministrata al paziente durante il test. Il test stesso fornirà dettagli sulla dilatazione dei vasi sanguigni.

Il medico sarà in grado di vedere se i vasi sanguigni sono in grado di dilatarsi correttamente. Se ci sono problemi con il processo di dilatazione, può essere collegato a una disfunzione dello strato endoteliale.

Altri test non sono generalmente necessari per confermare una diagnosi di disfunzione endoteliale. Va notato che a volte verranno richiesti test aggiuntivi. Questo è il caso in cui il medico si aspetta altre cause dietro i sintomi di cui il paziente si lamenta. Il medico deve escludere problemi come insufficienza cardiaca e aterosclerosi.

Trattamenti

Durante le fasi precedenti, la disfunzione endoteliale è talvolta considerata una condizione reversibile. Quando il paziente non implementa trattamenti appropriati nella fase iniziale, può portare a complicazioni a lungo termine.

Esistono metodi di controllo del rischio che i medici useranno spesso come metodo per trattare la disfunzione endoteliale. Si consiglia inoltre ai pazienti di apportare importanti cambiamenti allo stile di vita.

Diverse abitudini possono contribuire a problemi con le cellule endoteliali nei vasi sanguigni. Affrontando queste abitudini, ulteriori danni a queste cellule possono essere ridotti.

Alcuni cambiamenti nello stile di vita potrebbero anche aiutare a migliorare la condizione delle cellule endoteliali. In tal caso, i rischi associati alla malattia possono essere ridotti.

Cambiamenti nello stile di vita

Se il paziente non ha gravi malattie cardiache con disfunzione endoteliale, potrebbe voler provare prima alcuni cambiamenti nello stile di vita. Ci sono alcuni modi per migliorare la condizione semplicemente apportando alcune modifiche allo stile di vita dell’individuo.

Ci sono alcune prove che la dieta mediterranea può essere utile per i pazienti con disfunzione endoteliale. Questa dieta riduce l’assunzione di alimenti trasformati. Riduce anche l’assunzione di alimenti ad alto contenuto di grassi e altri composti generalmente considerati dannosi per il corpo.

I pazienti che non desiderano attuare una dieta mediterranea possono considerare di apportare altri cambiamenti dietetici. Possono iniziare ad aggiungere più olio d’oliva al loro cibo – ed evitare l’uso di altri tipi di oli. L’olio d’oliva è ricco di acidi grassi e ha dimostrato di produrre effetti anti-infiammatori nel corpo.

La persona dovrebbe anche considerare di bere regolarmente il tè verde. Ci sono agenti antinfiammatori nel tè verde. Questo tè è anche ricco di antiossidanti. Abbiamo già menzionato l’importante ruolo che gli antiossidanti svolgono nell’aiutare a combattere la disfunzione endoteliale.

Oltre ai cambiamenti dietetici, è anche importante creare più legami con l’esercizio fisico. L’esercizio aerobico è fondamentale per le persone con disfunzione endoteliale.

Perdere peso

L’obesità e il sovrappeso aumentano il rischio di diabete e malattie cardiache. Questi fanno parte di una gamma collettiva di condizioni chiamate disordini metabolici. Il rischio di danni ai vasi sanguigni aumenta con il peso.

Questi fattori possono tutti contribuire alla disfunzione endoteliale.

Perdere peso è un’altra strategia efficace per aiutare a ridurre le complicanze associate alla disfunzione endoteliale.

Ci sono diverse strategie che possono aiutare una persona a perdere peso. L’attuazione di un piano di esercizio e un programma di dieta appropriata è utile. Sarà necessario un deficit calorico. Se il paziente adotta una dieta mediterranea come precedentemente raccomandato, fornisce già loro un vantaggio.

Trattamenti medici

Non esistono farmaci specifici per il trattamento della disfunzione endoteliale. Alcune droghe farmaceutiche, tuttavia, sono state trovate per fornire gli effetti utili in pazienti con questa circostanza.

I farmaci statinici sono talvolta prescritti per i pazienti con disfunzione endoteliale. In alcuni casi, un medico può anche fornire al paziente un ACE inibitore.

Studi recenti mostrano anche che altri farmaci potrebbero essere utili. L-arginina può aiutare ad affrontare una carenza di ossido nitrico, per esempio.

Ai pazienti viene anche fornito sildenafil per aiutare a potenziare l’ossido nitrico nei loro vasi sanguigni. Quando viene affrontata la carenza di ossido nitrico, aiuta anche a prevenire ulteriori problemi con lo strato endoteliale.

Altri farmaci che vengono utilizzati anche come trattamenti per la disfunzione endoteliale di recente includono:

  • Nitrati: Questi farmaci aiutano ad aprire i vasi sanguigni ristretti, che aumenta il flusso di sangue al cuore e riduce al minimo il dolore toracico.
  • Calcio antagonisti: Questi farmaci aiutano a rilassare e allargare i vasi sanguigni.
  • Statine: Le statine sono un farmaco comunemente prescritto usato per ridurre i livelli di colesterolo nel sangue, che aiuta a prevenire l’accumulo di placca.
  • Aspirina: l’aspirina può prevenire coaguli di sangue, che possono causare un attacco di cuore.
  • Ace inibitori: Gli inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina sono una classe di farmaci utilizzati principalmente per il trattamento dell’ipertensione e dell’insufficienza cardiaca. Funzionano causando il rilassamento dei vasi sanguigni e una diminuzione del volume del sangue, che porta ad abbassare la pressione sanguigna.

In pazienti di sesso femminile, l’estrogeno può a volte essere usato come trattamento. L’uso di estrogeni come parte della terapia ormonale sostitutiva ha mostrato potenziale quando usato in donne con disfunzione endoteliale.

Conclusione

Le cellule endoteliali che si trovano nelle pareti dei vasi sanguigni possono diventare disfunzionali. Quando ciò accade, un paziente è a rischio di alcune complicazioni. Riconoscere la condizione nella fase iniziale è essenziale. Questo può aiutare a fornire al paziente una strategia di trattamento più efficace.

Il trattamento aiuta a ridurre il rischio di complicanze associate alla disfunzione endoteliale. Ci sono vari trattamenti disponibili. Un medico deve prima valutare la gravità della condizione prima di determinare il miglior trattamento da utilizzare.

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