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Abstract

Questo studio ha l’obiettivo generale di analizzare il corretto trattamento nei diversi casi di stenosi aortica, concentrandosi sul trattamento chirurgico, più specificamente nella valvola aortica Transcatetere percutanea (VATP) e nella sostituzione della valvola aortica senza sutura. Questo lavoro è stato una revisione della letteratura condotta nell’agosto 2018. Dopo la selezione dei lavori che soddisfacevano i criteri di inclusione, il materiale selezionato è stato analizzato e i risultati presentati in tabelle, effettuando uno studio qualitativo per caratterizzare le pubblicazioni trovate. Lo studio ha dimostrato che la chirurgia è indicata per i pazienti sintomatici, richiedendo che la cura sia presa per quei pazienti che sono nel gruppo di rischio allo, pazienti asintomatici l’opzione più appropriata è il monitoraggio vigile, in quanto non compensa il rischio portato dalla chirurgia. Va notato che il TAVI è stato indicato come la tecnica più utilizzata per eseguire un intervento chirurgico in pazienti con stenosi aortica.

parole Chiave

aortica transcatetere, stenosi della valvola aortica, sostituzione della valvola

Introduzione

stenosi della valvola Aortica è configurato come un restringimento della valvola che si trova tra il cuore e l’aorta, impedendo la struttura di funzionare correttamente, impedendo a questa struttura per funzionare correttamente, la sua manifestazione si verifica quando il flusso di sangue è ridotto per il resto del corpo, con il cuore dover lavorare di più per soddisfare questa funzione. Così, lo sviluppo inizia un’ipertrofia ventricolare da ventricolo sovraccarico cronico e progressivo .

Secondo le Linee guida 2017 Malattia della valvola brasiliana, elaboradoras di Tarasoutchi et al, stenosi della valvola aortica è in aumento in prevalenza negli ultimi anni, che è giustificato dall’aumento dell’aspettativa di vita dei brasiliani, di conseguenza, l’invecchiamento della popolazione. È una delle malattie valvolari più comuni e gravi che sono problemi noti .

Secondo Luna, età, sesso ed etnia, fattori socioeconomici, assunzione di sale, obesità, consumo di alcol, fumo, inattività fisica e stress sono fattori di rischio per l’ipertensione. Quindi, con l’avanzare dell’età, è probabile che la prevalenza aumenti. La combinazione di rischio è maggiore nella popolazione in cui il potere economico è inferiore .

Spiega che nel corso degli anni, il corpo si consuma in vari gradi a causa di aggressioni causate da cattiva alimentazione, fumo, consumo eccessivo di grassi e alcol, stile di vita sedentario, stress, inquinamento, malattie, medicine e altri fattori. Inoltre, il corpo anziano perde chiamato riserva funzionale, cioè la capacità di rispondere correttamente per essere richiesto oltre il normale, come durante un intervento chirurgico o una malattia che può eventualmente affliggerlo. Gli anziani hanno bisogno di una maggiore flessibilità nell’assistenza sanitaria perché il processo di invecchiamento porta di conseguenza meno opportuno per gli anziani cercare servizi sanitari e muoversi in diversi livelli di cura. Per gli anziani, soprattutto i più bisognosi, qualsiasi difficoltà diventa un motto per bloccare o interrompere la continuità delle cure per la vostra salute .

Importante ricordare che il cuore è costituito da un corpo con struttura muscolare che ha la funzione di impulso che distribuisce il sangue in tutto il corpo. Il muscolo cardiaco si contrae rilassa alla stessa velocità per tutto il tempo, quando è sovraccarico è responsabile per la comparsa di malattie, soprattutto cardiovascolari. La valvola aortica è l’ultima delle quattro valvole attraverso le quali passa il sangue prima di lasciare il cuore. Nel momento in cui il sangue è arrivato, è passato attraverso i polmoni e ha preso un altro giro di ossigeno al tuo corpo .

In generale, le malattie cardiovascolari inizialmente presenti con mancanza di respiro, stanchezza, dolore toracico, palpitazioni, gonfiore e macchie del corpo. Nel presentare i sintomi è essenziale per cercare un medico per la diagnosi può essere dato il più presto possibile. Al fine di dare i test diagnostici vengono eseguiti come l’elettrocardiogramma, stress test di esercizio, ecocardiografia, e dopo la diagnosi sono fatti esami dettagliati in modo da poter vedere l’evoluzione della malattia .

Considerando che l’aumento della popolazione anziana, in Brasile, e che la vecchiaia è un periodo complesso per il mantenimento della salute, si può dire che parlare di trattamento per la stenosi aortica è di rilevanza sociale, inoltre, ha la sua pertinenza professionale e accademica, in quanto contribuisce a una migliore comprensione dell’argomento discusso, concentrandosi sul trattamento chirurgico di questa patologia cardiovascolare.

In questo contesto, questo studio ha come obiettivo principale quello di analizzare il corretto trattamento nei diversi casi di stenosi aortica, concentrandosi sul trattamento chirurgico, più specificamente nella Valvola aortica Transcatetere percutanea (VATP) e nella sostituzione della valvola aortica senza sutura.

Metodologia

Questo studio è stato una revisione della letteratura, che secondo Gil (2007), è sviluppata da materiale già preparato, costituito principalmente da libri e articoli scientifici. Secondo Markoni e Lakatos la letteratura si compone di otto fasi, tra cui: a) determinare gli obiettivi; b) preparazione del piano di lavoro; c) Identificazione delle fonti; d) localizzazione delle fonti e reperimento del materiale; e) lettura del materiale; f) presa di appunti; g) preparazione dei fogli; h) redazione del lavoro.

Allo stesso modo abbiamo proceduto con questa ricerca. La bibliografia si è verificato su fonti secondarie in Virtual Health Library (VHL) e comprendeva articoli indicizzati nei database LILLACS (Latin American Literature in Health Sciences), in articoli biblioteca SciELO (Scientific Electronic Library Online) e CAPES. Durante la ricerca sono stati utilizzati i seguenti descrittori: Stenosi della valvola aortica; Sostituzione della valvola aortica (valvola aortica) e valvola aortica transcatetere.

I criteri di inclusione degli articoli definiti erano: articolo di ricerca completo ed essere disponibile elettronicamente. E criteri di esclusione: elementi ripetuti nei database di cui sopra.

Si sottolinea che questa ricerca ha avuto luogo nell’agosto 2018. Dopo la selezione dei lavori che soddisfacevano i criteri di inclusione, il materiale selezionato è stato analizzato e i risultati presentati in tabelle, effettuando uno studio qualitativo per caratterizzare le pubblicazioni trovate.

Risultati e discussione

Secondo le linee guida brasiliane per le malattie cardiache valvolari (DBV) determinate nel 2017, vengono formulate raccomandazioni per la decisione di trattamento da utilizzare nella stenosi della valvola aortica, questi parametri consistono in cinque passaggi che devono essere seguiti per la valutazione della malattia valvolare. Inizialmente abbiamo la diagnosi, che viene eseguita mediante esame fisico e test di laboratorio (Tabella 1).

Tabella 1. La diagnosi di Stenosi della Valvola Aortica

iv per maggiori informazioni, consulta la nostra informativa sulla privacy. (2017).

Pertanto, i test da eseguire dipendono dal caso di ciascun paziente, essendo necessario considerare la chiarezza dei risultati in modo da poter decidere sulla necessità di ulteriori test. Dopo la diagnosi di stenosi aortica, il passo successivo è valutare l’eziologia, poiché queste caratteristiche influenzano il processo decisionale sul trattamento da eseguire. Il passaggio 2 è mostrato nella Tabella 2.

Tabella 2. Valutazione della eziologico caratteristiche

Stenosi Mitralica Caratteristiche

Esame fisico

• mitralis Facies • apertura Anticipata Flick • Primo suono hyperphonetic • Secondo suono hyperphonetic • che Soffia diastolica rumble, con pre-sistolica di rinforzo se il paziente è in ritmo sinusale • segni di congestione polmonare e insufficienza cardiaca destra • Presenza della tricuspide regurgitation

Electrocardiogram

• Left atrial overload • Overload right chambers • Atrial Fibrillation

Chest X-ray

• Normal • cardiothoracic index increased left atrial signals: Aumento del bronco principale sinistro (“il Marchio della ballerina”) Doppio atriale contorno a destra arco cardiaco silhouette a sinistra • Segni di congestione polmonare

l’ecocardiografia

• mitrale area <1.5 cm2 • Pendenza media diastolica sinistra atriale / ventricolare sinistra • ≥ 10 mmHg pressione sistolica dell’arteria polmonare ≥ 50 mmHg a riposo • pressione sistolica dell’arteria polmonare pressione ≥ 60 mmHg con lo stress

emodinamica studio

• Come nel caso di incoerenza tra clinici ed ecocardiografici atriale sinistra diastolica risultati • Gradiente / ventricolo sinistro ≥ 10 mm Hg (spontanea o dopo prova con atropina e volume) • pressione sistolica dell’arteria polmonare pressione ≥ 50 mmHg

Eziologico caratteristiche

La febbre reumatica

• > 90% dei casi nei paesi in via di sviluppo • Sintomi tra la terza e la quarta decade di vita • commissural fusione, cuspide ispessimento • Impegno di sottovalvolare • Apertura della cupola del lembo anteriore e mobilità ridotta del foglietto posteriore • Mitroaortic coinvolgimento

Degenerative (calcificazione della valvola apparato)

• 12-26% dei casi nei paesi sviluppati • Più comune negli anziani • Si può raggiungere il 60% dei casi in pazienti con più di 80 anni • Calcificazione dell’anulus della valvola mitrale • commissural fusione di Assenza • Rapporto con aortica calcificazione coronarica e

cause Rare

• Congenita • malattie reumatiche (lupus e l’artrite reumatoide) * Farmaci (metisergide e soppressori dell’appetito) * sindrome carcinoide * Malattia di Fabry * lesione attinica-dopo radioterapia

Fonte: Tarasoutchi et al. (2017).

La valutazione dei sintomi, a sua volta, si configura come il terzo step suggerito dalle Linee Guida Brasiliane 2017 del difetto valvolare cardiaco, in particolare la dispnea, l’angina e la sincope, che sono meglio descritte nella Tabella 3.

Tabella 3. La valutazione dei sintomi

Sintomi

Dispnea (NYHA II-IV)

• Principali sintomi • Inizialmente con eventi che aumentano polmonare venocapillary pressione (sforzo fisico, la fibrillazione atriale e la gravidanza) • Dispnea a riposo e parossistica notturna dispnea • Può essere accompagnata da palpitazioni, emottisi, disfonia, disfagia, tosse • può essere accompagnato da eventi embolici (cerebrale, mesenterica ed estremità)

Fonte: Tarasoutchi et al. (2017).

Anche i fattori di complicazione della stenosi aortica devono essere considerati e analizzati dai medici, queste complicanze possono essere identificate dall’ecocardiografia e dall’esercizio fisico come mostrato nella Tabella 4.

Tabella 4. Evaluation of complicating

Complicating

Pulmonary hypertension

• systolic pulmonary artery pressure ≥ 50 mmHg at rest • systolic pulmonary artery pressure ≥ 60 mmHg to stress (stress testing or pharmacological stress echocardiography)

new-onset atrial fibrillation

• Relationship with rimodellamento dell’atrio sinistro * Mantenere il rapporto internazionale normalizzato da 2.0 a 3.0

Fonte: Tarasoutchi et al. (2017).

Così, come si può vedere, la prognosi è considerato quando l’identificazione di un’area della valvola aortica <0,7cm2, inoltre, è considerata la velocità massima del aortica jet > 5,0 m / s ventricolo sinistro gradiente > 60 mmHg. Il test di esercizio può essere visto in ipotensione complicando i livelli e la presenza di sintomi a bassi carichi.

Dalle conoscenze generate dai quattro passaggi precedenti, è possibile che il medico inizi il trattamento più appropriato alle esigenze di ogni paziente. Le considerazioni relative alla scelta di ciascun processo sono presentate nella tabella 5.

Tabella 5. Types of intervention

Mitral valvuloplasty balloon catheter

• treatment of choice in rheumatic disease indications • Symptoms functional class (FC) II-IV and / or complicating echocardiographic factors score ≤ 8. (Subvalvular apparatus and calcification ≤ 2)

• In pregnant women or patients with high surgical risk, consider: echocardiographic score = 9-10 (subvalvular and calcification ≤ 2)

• Contraindications: Thrombus in left mitral insufficiency lobby or important recent embolic phenomenon.

Surgery (commissurotomy / valve replacement)

• rheumatic mitral stenosis functional class III-IV with contraindications to the mitral valvuloplasty balloon catheter • with rheumatic mitral stenosis complicating factors, not eligible for mitral valvuloplasty balloon catheter • degenerative mitral stenosis refractory to surgical treatment

Transcatheter mitral valve implantation

• degenerative mitral stenosis refrattario al trattamento medico, ad alto rischio o con controindicazioni alla chirurgia (studio)

Fonte: Tarasoutchi et al. (2017).

Le Linee guida brasiliane delle cardiopatie valvolari 2017 portano anche le raccomandazioni relative agli interventi di stenosi aortica, presentate nella Tabella 6.

Tabella 6. Recommendations for intervention in Aortic Stenosis

Intervention

clinical condition

SBC

AHA

ESC

Mitral valvuloplasty balloon catheter

• rheumatic mitral stenosis functional class II-IV, in the absence of contraindications

IA

IA

IB

• asymptomatic rheumatic mitral stenosis with complicating factors, in the absence of contraindications

IC

IIb C (AF)

IIa C (high thrombotic risk or hemodynamic deterioration)

surgery (commissurotomy / valve replacement)

• rheumatic mitral stenosis functional class III-IV with contraindications to the mitral valvuloplasty balloon catheter

IB

IB

IC

• rheumatic mitral stenosis with asymptomatic complicating factors, not eligible for mitral valvuloplasty balloon catheter

IIa C

IIb C (recurrent embolism)

• refractory degenerative mitral stenosis to clinical treatment

IIb C*

• asymptomatic rheumatic mitral stenosis programming another heart surgery

IC

IC

transcatheter mitral valve implantation

• refractory degenerative mitral stenosis to clinical treatment, with contraindications or high risk surgical treatment

IIb C*

Source: Tarasoutchi et al. (2017).

Sulle forme di intervento del trattamento chirurgico della stenosi della valvola aortica, vale la pena menzionare lo studio di Baumgartner (2005) in cui i pazienti con sintomi gravi erano affetti da una mortalità operativa più elevata rispetto a quelli senza sintomi o avevano solo sintomi lievi. Inoltre, la sostituzione urgente o emergente della valvola comporta un rischio significativamente più elevato rispetto alla chirurgia elettiva.Tuttavia, il rischio operativo, non importa quanto piccolo, dovrebbe sempre essere valutato rispetto al potenziale beneficio. Mentre la mortalità operativa può idealmente essere nell’intervallo del 2-3% può raggiungere il 10% negli anziani e anche in presenza di comorbidità significativa.

Baumgartner (2005) afferma che si dovrebbe considerare non solo il rischio operativo, ma anche la morbilità e la mortalità legate alla valvola protesica a lungo termine. Tromboembolia, sanguinamento, endocardite, trombosi valvolare, rigurgito per valvola e insufficienza valvolare si verificano ad un tasso di almeno il 2-3% annuo e la morte direttamente correlata alla protesi è stata riportata ad un tasso fino all ‘ 1% all’anno .

Pertanto, sottolinea che l’intervento chirurgico non può essere giustificato in anticipo quando non è dimostrato un beneficio evidente per il paziente. A tal fine, Otto (2006) ritiene che i rischi posti dalla chirurgia superano non essere preso per i pazienti asintomatici, monitoraggio vigile più valido .

Dati i dubbi che ancora si librano su di esso, Katz, Tarasoutchi e Grinberg (2010) hanno condotto uno studio su questo dilemma, in quanto ha scoperto che i pazienti con stenosi aortica grave asintomatica fanno parte di un gruppo eterogeneo di punto di vista clinico, laboratorio ed ecocardiografia. Si distingue all’interno di questo gruppo, una porzione di pazienti classificati come ad alto rischio .

i criteri ad alto rischio sono alterati stress test, area della valvola aortica inferiore o uguale a 0,7 cm2 o area della valvola meno indicizzata pari o uguale a 0,4 cm2 / m2 velocità del getto aortica transvalvolare rapidamente progressiva, moderata calcificazione valvolare aortica intensa, eccessiva ipertrofia ventricolare. Per i pazienti in questo gruppo, gli autori ritengono che la strategia chirurgica dovrebbe essere considerata contro l’approccio conservativo .

L’impianto bioprotesi Transcatetere aortico, Inglese, Transcatetere Impianto della valvola aortica (TAVI) è stata la tecnica chirurgica più utilizzata per l’intervento di stenosi aortica, tuttavia, secondo Eusanio e Phan (2015) a causa dei recenti sviluppi tecnologici la comunità internazionale Ha utilizzato un’opzione alternativa minimamente invasiva che impedisce il posizionamento e la legatura di suture, noto come deployment rapido di valvole aortiche o I potenziali benefici delle protesi aortiche includono senza soluzione di continuità la riduzione del tempo di cross-clamp e il bypass cardiopolmonare, facilitando la chirurgia mini-invasiva e gli interventi cardiaci complessi, mantenendo risultati emodinamici soddisfacenti e bassi tassi di perdita paravalvolare.

Confrontando la valvola aortica senza sostituzione con tecniche di sutura convenzionali Hanedan et al. (2018) ha trattato 70 pazienti anziani con procedure chirurgiche cardiache citate in concomitanza. Gli autori hanno trovato nei loro risultati che i pazienti anziani e ad alto rischio che hanno subito varie procedure chirurgiche cardiache e RATTO sutureless avuto migliori risultati emodinamici e tempi ischemici più brevi rispetto ai pazienti sottoposti a RVA convenzionale .

Al contrario, lo studio Folliguet (2017) ha dimostrato che TAVI era superiore al trattamento in pazienti ad alto rischio con stenosi aortica grave. Trasfusione via TAVI è stato trovato anche in studi randomizzati controllati per essere buono come, se non superiore a RVA standard a cinque anni in pazienti ad alto rischio. In pazienti con rischio intermedio, TAVI è stato trovato in studi clinici randomizzati come alternativa alla chirurgia non meno con un diverso modello di eventi avversi associati a ciascuna procedura .

Nell’analisi retrospettiva della propensione l’uso combinato di TAVI in pazienti con profilo di rischio intermedio ad alto è stato associato a un’incidenza significativamente più elevata di complicanze perioperatorie e diminuzione della sopravvivenza a breve e medio termine, rispetto alla chirurgia convenzionale e all’impianto valvolare senza sutura. Sono necessari ulteriori dati per trarre una conclusione definitiva confrontando i due trattamenti in pazienti a rischio intermedio. La bioprotesi senza suture può rappresentare una valida alternativa alla bioprotesi standard per pazienti intermedi e ad alto rischio quando si esegue un intervento chirurgico convenzionale .

In questo senso, sembra che il TAVI sia ancora il più utilizzato e più sicuro in relazione ai risultati, tuttavia, la tecnica senza sutura produce un risultato positivo, richiedendo il completamento di nuovi casi clinici per una migliore definizione dell’adeguatezza dell’intervento da soddisfare.

Conclusione

In questo studio è stato rilevato che la stenosi aortica è stato crescente numero di casi a causa principalmente dell’aumento della popolazione anziana e l’aspettativa di vita della popolazione, rendendo necessario che gli studi per comprendere meglio le tecniche da impiegare in intervento chirurgico.

Lo studio ha dimostrato che la chirurgia è indicata per i pazienti sintomatici, richiedendo che sia prestata attenzione per quei pazienti che sono nel gruppo a rischio allo, come per i pazienti asintomatici l’opzione più appropriata è il monitoraggio vigile, in quanto non compensa il rischio portato dalla chirurgia.

è interessante notare che la TAVI è stata indicata come la tecnica più utilizzata per eseguire l’intervento chirurgico in pazienti con stenosi aortica, anche se la tecnica senza soluzione di continuità già mostrano come potenziale alternativa non ci sono abbastanza studi per sottolineare il fatto che la sicurezza del suo utilizzo, con TAVI a data di mostrare l’opzione migliore.

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