Il sughero è la corteccia esterna della quercia da sughero (Quercus suber L.).
100% naturale, riutilizzabile e riciclabile, il sughero è, sia dal punto di vista ambientale, sociale o economico, uno dei materiali più versatili del mondo.
Ogni quercia da sughero impiega 25 anni prima di poter essere spogliata per la prima volta ed è solo dalla terza spogliatura (a 43 anni di età) che il sughero, allora noto come “amadia”, ha l’elevato standard di qualità richiesto per la produzione di tappi di sughero. I primi due raccolti – il sughero” vergine “e il sughero” secundeira” -, così come quello rimosso dalla base dell’albero, diventano la materia prima per l’isolamento, la pavimentazione e i prodotti per settori diversi come l’edilizia, la moda, il design, la salute, la produzione di energia e l’industria aerospaziale.
L’albero del sughero sviluppa completamente la corteccia nel corso degli anni. E l’uomo sviluppa una tecnica raffinata per la raccolta. Il sughero viene raccolto da professionisti specializzati, sempre tra maggio e agosto, quando l’albero è nella sua fase di crescita più attiva ed è più facile spogliarlo senza danneggiare il tronco. La quercia da sughero è l’unico albero la cui corteccia si rigenera, acquisendo una consistenza più liscia dopo ogni raccolto. Nel corso della sua vita, che dura in media 200 anni, può essere spogliato circa 17 volte.