Le persone di tutto il mondo hanno adottato misure di sicurezza senza precedenti durante la pandemia di COVID-19. L’allontanamento fisico è fondamentale per rallentare la diffusione delle malattie infettive, ma gli esperti suggeriscono che la solitudine porta il proprio costo per la salute: l’isolamento sociale può influire sulla salute mentale.
Attualmente, COVID-19 physical distancing mette in luce gli effetti negativi dell’isolamento sociale sulla salute mentale, ma l’isolamento e la solitudine che può risultare erano un problema diffuso anche prima della pandemia. Un sondaggio del Pew Research Center condotto nel 2018 ha rilevato che 1 americano su 10 si sente solo o isolato tutto o la maggior parte del tempo.
Che cos’è l’isolamento sociale?
L’isolamento sociale non è necessariamente negativo; la maggior parte delle persone brama la solitudine almeno occasionalmente. Essere soli può essere rilassante, meditativo e ringiovanente. L’isolamento sociale si riferisce tipicamente alla solitudine che è indesiderata e malsana.
Le persone socialmente isolate possono mancare di amici o colleghi stretti e spesso si sentono sole o depresse. Possono soffrire di bassa autostima o ansia. I seguenti sintomi associati all’isolamento sociale sono segni premonitori di un isolamento sociale malsano:
- Evitare le interazioni sociali, compresi quelli che una volta erano piacevoli
- Annullamento di piani di frequente e sensazione di sollievo quando i piani sono annullata
- Vivere l’ansia o di panico quando si parla di interazioni sociali
- Sensazione di disagio durante i periodi di solitudine
- Sensazione di terrore associato con le attività sociali
- Spendere grandi quantità di tempo da soli o con estremamente limitato contatto con gli altri
L’isolamento sociale può coinvolgere isolamento emotivo, che è una mancanza di volontà o incapacità di condividere i propri sentimenti con gli altri. Quando gli individui socialmente isolati mancano di interazione emotiva e supporto, possono diventare emotivamente insensibili — distaccati dai propri sentimenti.
Isolamento e solitudine
Quando gli esperti studiano le cause e gli impatti dell’isolamento, distinguono tra isolamento sociale e solitudine.
L’isolamento sociale è una mancanza oggettiva di relazioni sociali o di infrequenza di contatto sociale. La solitudine è una sensazione soggettiva di isolamento. Una persona può essere socialmente isolata ma non sentirsi sola. Una persona può anche sentirsi sola quando è circondata da persone.
Tuttavia, l’isolamento e la solitudine sono molto legati. Gli studi sulle cause, i sintomi e gli impatti della solitudine fanno luce sui potenziali effetti negativi dell’isolamento sociale.
Che cosa causa l’isolamento sociale?
Molte circostanze possono indurre le persone ad essere isolate dagli altri o a scegliere l’autoisolamento:
- Violenza da partner intimo. Le persone in relazioni violente a volte evitare il contatto con la famiglia, amici, o colleghi a causa di una riluttanza a rivelare la loro vera situazione.
- Perdita dei propri cari. Isolare dopo la perdita di amici o familiari può essere comune, specialmente tra gli anziani che hanno perso molti cari nella loro fascia di età.
- Problemi di salute mentale. Problemi come ansia, depressione e bassa autostima spesso derivano dall’isolamento sociale, ma possono anche causarlo.
- Posizione remota. Gli individui che vivono in aree remote o che sono geograficamente separati dalla famiglia e dagli amici a causa di doveri lavorativi (servizio militare, per esempio) possono provare sentimenti di isolamento.
- Menomazioni fisiche. Le sfide fisiche che limitano la mobilità possono ridurre la capacità di un individuo di interagire socialmente. Alcune persone con disabilità fisiche si vergognano della loro disabilità o aspetto, che può renderli riluttanti a interagire socialmente. I disturbi dell’udito e della vista possono anche creare un senso di isolamento.
- Social media. La comunicazione attraverso i social media aiuta alcune persone a rimanere in contatto con gli altri, ma può portare all’isolamento se diventa un sostituto per conversazioni significative e socializzazione di persona.
- Disoccupazione. La vergogna associata alla perdita di un lavoro o all’incapacità di garantire una nuova occupazione può portare gli individui a isolarsi.
L’isolamento sociale può anche derivare da misure di allontanamento fisico come quelle rese necessarie dalla pandemia di COVID-19.
Gli effetti del distanziamento fisico sull’isolamento sociale
Il distanziamento fisico comporta l’evitare interazioni ravvicinate o frequenti con l’obiettivo di limitare la diffusione di malattie infettive. Le precauzioni COVID-19 hanno incluso la quarantena. Questa è la pratica di separare qualcuno che si pensa sia stato esposto alla malattia, limitando il loro movimento e monitorando la loro salute. La quarantena funziona per aiutare a mantenere una malattia infettiva dalla diffusione. Le persone potenzialmente esposte, anche quelle che non presentano sintomi, possono essere identificate, isolate e, se richieste, trattate.
Le linee guida di allontanamento fisico richieste dai funzionari governativi durante la pandemia di COVID-19 hanno interrotto o ridotto la partecipazione ai luoghi in cui le persone si riuniscono, tra cui scuole, chiese, ristoranti e bar, cinema ed eventi sportivi.
Le misure di distanziamento fisico hanno anche causato un profondo cambiamento nelle interazioni sul posto di lavoro. Molte imprese hanno adottato politiche di lavoro da casa, mentre altre sono state costrette a chiudere a causa degli effetti della ridotta attività dei consumatori. Uno studio condotto da un ricercatore della Stanford University ha scoperto che il 42 per cento della forza lavoro degli Stati Uniti stava lavorando da casa a tempo pieno durante la chiusura economica legata al COVID, mentre il 33 per cento non funzionava affatto.
Con le attività legate al lavoro, alla scuola, alla chiesa e al tempo libero ridotte o eliminate, le opportunità di interazioni regolari di persona sono in genere limitate agli ambienti domestici. L’improvvisa e severa riduzione di COVID-19 nell’interazione sociale ha portato molte persone a sentirsi sole.
Gli effetti dell’isolamento sociale e della solitudine
La salute mentale e fisica sono interconnessi. Le conseguenze negative per la salute dell’isolamento sociale vanno dall’insonnia alla ridotta funzione immunitaria. La solitudine è associata ad una maggiore ansia, depressione e tassi di suicidio. L’isolamento e la solitudine sono anche legati alla scarsa salute cardiovascolare e alla funzione cognitiva:
- Uno studio condotto da un epidemiologo dell’Università di Newcastle ha concluso che le carenze nelle relazioni sociali sono associate a un rischio più elevato di malattia coronarica e ictus.
- Uno studio pubblicato sulle riviste di Gerontologia ha concluso che la solitudine era associata ad un aumento del 40% del rischio di demenza.
I collegamenti tra isolamento sociale e gravi condizioni mediche non sono completamente compresi, ma ampie prove supportano la connessione. Uno studio pubblicato sull’American Journal of Epidemiology ha collegato l’isolamento sociale con maggiori rischi di mortalità prematura. I Centers for Disease Control and Prevention (CDC) indicano la solitudine e l’isolamento come gravi rischi per la salute pubblica.
Effetti del distacco fisico
Alcuni effetti dell’isolamento sociale sono specifici delle pandemie o di altre situazioni di salute pubblica che richiedono alle persone di allontanarsi fisicamente. La solitudine e la depressione possono andare di pari passo con l’ansia e la paura dei pericoli associati all’evento che ha reso necessarie misure di allontanamento fisico.
Inoltre, le persone a volte provano rabbia e risentimento per le misure di salute e sicurezza che trovano inutili o troppo restrittive. Anche le persone che sono favorevoli all’isolamento e alla quarantena legati alla sicurezza possono provare frustrazione e irritabilità.
Gruppi ad alto rischio
Alcuni gruppi affrontano sfide che aumentano il loro rischio di isolamento e solitudine:
- Immigrati. Barriere linguistiche, sfide culturali ed economiche e legami sociali limitati possono contribuire all’isolamento sociale degli immigrati.
- Gruppi emarginati. Le persone LGBTQIA, le persone di colore e altre che affrontano abitualmente la discriminazione e lo stigma possono sentirsi socialmente isolate.
- Anziani. Le persone anziane spesso vivono da sole. La perdita dell’udito o della vista può contribuire al loro isolamento sociale.
Prevenire l’isolamento sociale
Le strategie per affrontare gli impatti negativi dell’isolamento sociale variano a seconda della gravità dei sintomi e degli effetti correlati.
Strategie di auto-cura per il distanziamento fisico
È importante che gli individui che si occupano di isolamento sociale abbiano strategie di auto-cura. Ciò è particolarmente vero quando i fattori che contribuiscono all’isolamento presentano reali ostacoli all’accesso alle risorse esterne.
Ad esempio, un focolaio di malattia può limitare l’accesso di persona all’assistenza sanitaria. Le persone che vivono in aree remote potrebbero non avere un facile accesso di persona ai professionisti della salute mentale.
Gli individui possono ridurre gli effetti negativi dell’isolamento adottando misure per affrontare le sfide che l’isolamento presenta:
- Impegnarsi in attività rilassanti. L’esercizio e lo stretching, la lettura, l’ascolto di musica, la meditazione e la preghiera, il journaling e gli hobby possono aiutare ad alleviare lo stress che può essere associato all’isolamento.
- Seguire una routine. Le routine quotidiane promuovono un senso di scopo e normalità.
- Mantenere abitudini sane. Mangiare bene, dormire a sufficienza e impegnarsi nell’attività fisica può promuovere una migliore salute mentale.
- Resta connesso. Se le condizioni limitano il contatto di persona, telefonate, e-mail, sms, piattaforme di social media e videoconferenze possono essere utilizzate per rimanere in contatto.
- Rimani informato. Mantenere il ciclo può essere particolarmente importante per quelli isolati a causa di una minaccia pericolosa, come un focolaio di malattia. Imparare i fatti circa il loro rischio può aiutare le persone a evitare di sentirsi in preda al panico. Detto questo, controllare il consumo dei media è anche utile too troppa esposizione alle notizie negative può alimentare l’ansia.
Ansia post-lockdown
Alcune persone colpite da misure di blocco COVID-19 trovano che hanno paura di lasciare l’isolamento. L’ansia o il terrore come risposta al ritorno al lavoro, alla scuola o ad altre attività esterne possono derivare dalla paura dell’infezione. Le paure possono anche essere innescate dal cambiamento stesso. Lasciando l’ambiente relativamente sicuro e stabile della propria casa introduce incertezze e sconvolge le routine che molte persone hanno integrato nella loro “nuova normalità.”
Trattamento terapeutico
Le persone che soffrono degli effetti dell’isolamento sociale dovrebbero essere consapevoli dei loro sintomi e chiedere aiuto agli esperti se persistono o diventano gravi.
I terapeuti aiutano esplorando i problemi sottostanti relativi all’isolamento o all’autoisolamento. Ad esempio, l’isolamento di una persona può essere un segno di depressione o un disturbo d’ansia.
Oltre a identificare i problemi sottostanti, un terapeuta può sviluppare un piano di trattamento che aiuta le persone a ritrovare un senso di controllo sulla loro vita sociale. I tipi di terapia usati per trattare l’isolamento sociale includono la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) e la terapia di esposizione:
- Terapia cognitivo-comportamentale. CBT è una terapia di conversazione che aiuta le persone a diventare più consapevoli di pensieri negativi o imprecisi che influenzano il loro comportamento. Le sessioni CBT possono aiutare le persone a identificare le percezioni errate e rimodellare il pensiero negativo.
- Terapia di esposizione. I programmi di terapia dell’esposizione aiutano le persone a rompere i modelli di evitamento e paura. Durante le sessioni di terapia dell’esposizione, in un ambiente sicuro, gli individui sono esposti (di persona o nella loro immaginazione) a situazioni che evitano. Affrontano le paure, elaborano le emozioni e gestiscono l’ansia.
Quando cercare un aiuto professionale
Gli individui che sperimentano una delle seguenti condizioni dovrebbero considerare di consultare un medico o un professionista della salute mentale:
- pensiero Confuso
- Deliri o allucinazioni
- Eccessivo sentimenti di rabbia o di paura
- Extreme altalena di emozioni
- Incapacità di far fronte con i problemi di ogni giorno
- Grandi cambiamenti nel mangiare o nel sonno
- Molti inspiegabili disturbi fisici
- depressione Prolungata
- Ritiro sociale
- l’abuso di Sostanze
Quando le circostanze limite di contatto, persone in grado di connettersi con un professionista della salute mentale per telefono o in videoconferenza.
Alcune persone isolate possono avere difficoltà a chiedere aiuto. Quando altri tengono d’occhio coloro che potrebbero aver bisogno di assistenza ma esitano a chiedere, possono contribuire a ridurre gli effetti negativi dell’isolamento sulla comunità.
Creare comunità più sane
I professionisti della salute pubblica conducono gli sforzi per affrontare problemi di salute diffusi come l’isolamento sociale. Per le persone interessate a servire in prima linea di salute pubblica, il Master online della Tulane University of Public Health (MPH) fornisce strumenti per migliorare i risultati di salute per intere comunità.
Offerto attraverso Tulane’s School of Public Health and Tropical Medicine, il programma MPH comprende una gamma completa di pratiche di salute pubblica, tra cui biostatistica e scienza dei dati, scienze della salute ambientale, epidemiologia, salute della comunità globale e scienze comportamentali, e politica e gestione della salute.
Progettato per i professionisti di inizio e metà carriera chiamati a prestare servizio nella salute pubblica, il programma MPH online di Tulane sviluppa professionisti informati dalla comunità e socialmente consapevoli che possono valutare i rischi per la salute e le loro implicazioni per la giustizia sociale. I laureati del programma promuovono l’equità sanitaria e creano comunità più sane per tutti.
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Fonti:
American Journal of Epidemiology, “l’Isolamento Sociale e la Mortalità in NOI in Bianco e Nero Uomini e Donne”
l’American Psychological Association, Mantenendo la Distanza di Stare al Sicuro
l’American Psychological Association, “I Rischi di Isolamento Sociale”
l’American Psychological Association, che Cosa È la Terapia dell’Esposizione?
American Public Health Association, la Natura Può Aumentare la Vostra Salute Mentale durante COVID-19 Pandemia
l’Ansia e la Depressione Association of America, “10 Consigli per Gestire il rientro di Ansia Legati alla COVID-19 Pandemia”
Centri per il Controllo delle Malattie e la Prevenzione, la Solitudine e l’Isolamento Sociale Legata a Gravi Condizioni di Salute
GoodTherapy, Isolamento
il Cuore, “La solitudine e l’Isolamento Sociale come Fattori di Rischio per Malattia Coronarica e di Ictus: Revisione sistematica e meta-analisi di studi osservazionali longitudinali “
The Journals of Gerontology, “Loneliness and Risk of Dementia”
Mayo Clinic, Cognitive Behavioral Therapy
Mental Health America, Finding Help: Quando Farlo e Dove Andare
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TherapyTribe, “Isolamento Sociale”