TASER, chiamati anche “dispositivi di controllo elettrico,” sono stati utilizzati dalle forze dell’ordine dalla metà degli anni 1970, con l’intenzione di aiutare a sottomettere i sospetti resistenti senza contatto fisico o l’uso di armi da fuoco.
L’uso diffuso di ECDs, con più di 1.070 usi stimati in tutto il mondo al giorno, come riportato dal produttore di TASER Axon, ha portato molti a chiedersi: Cosa succede al corpo umano dopo essere stato tased?
Che cos’è un TASER e come funziona?
Un taser è un dispositivo portatile alimentato a batteria che fornisce un impulso elettrico breve e a bassa energia. Due fili degli elettrodi sono collegati al circuito elettrico della pistola. Tirando il grilletto si apre una cartuccia di gas compresso all’interno della pistola e scaglia gli elettrodi a contatto con un corpo e una carica scorre nei muscoli.
Il taser eroga 19 brevi impulsi al secondo in 5 secondi, con una corrente media di 2 milliampere, secondo il produttore di TASER Axon. Crea un campo elettrico, che stimola le cellule nervose chiamate motoneuroni alfa a inviare un impulso elettrico. L’impulso viaggia ai muscoli e provoca contrazioni muscolari brevi e prolungate.
Il taser ha due modalità: la prima, la modalità a impulsi, causa l’incapacità neuromuscolare in quanto i segnali neurali che controllano i muscoli diventano scoordinati e i muscoli si contraggono a caso. La seconda modalità, drive-stun, utilizza il dolore per ottenere la conformità.
Il dispositivo più comunemente usato è il TASER X26, secondo Axon.
Le correnti elettriche del TASER
La corrente-diretta, DC o alternata, AC-è la velocità con cui gli elettroni che scendono di un filo viaggiano al secondo. La corrente alternata è ciò che viene tipicamente utilizzato nelle prese a muro ed è più pericoloso, secondo il Journal of American Medical Association, causando una contrazione muscolare più estrema.
Un ampere, o amp, è l’unità utilizzata per misurare la corrente. Una piccola corrente applied 200 microampere applied applicata direttamente al cuore può causare un ritmo fatale chiamato fibrillazione ventricolare.
Tuttavia, le correnti TASER non raggiungono il cuore. Gli esseri umani hanno meccanismi protettivi: La pelle, che fornisce un’elevata resistenza all’elettricità, e il tessuto molle, che circonda muscoli e organi come il cuore, riducono anche la corrente.
Ad esempio, una corrente applicata al braccio verrà ridotta a .001 per cento del segnale originale nel momento in cui raggiunge il cuore. I taser hanno una corrente di 2 milliampere e ci vogliono almeno 1.000 milliampie — 1 amp to per ferire muscoli, nervi e cuore. Amplificatori più alti, a partire da 10.000 milliampere o 10 ampere, causano l’arresto del cuore e producono gravi ustioni, secondo i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie.
L’effetto del TASER sul corpo umano
I TASER causano contrazioni muscolari, ma non sembrano innescare il rilascio dell’enzima muscolare associato al danno delle cellule muscolari-creatina chinasi. Se i livelli di tale enzima sono elevati, provoca una condizione chiamata rabdomiolisi, che può portare a insufficienza renale. La ricerca attuale ha dimostrato che le contrazioni muscolari indotte dal TASER causano un piccolo aumento della CK, ma non sembrano rappresentare un rischio diretto per la rabdomilosi, secondo una revisione della ricerca di Forensic Science International.
Per le persone senza cuore isssue, le scariche elettriche del dispositivo TASER sono troppo brevi per influenzare il muscolo cardiaco o causare ritmi cardiaci anormali. Anche per quelli con condizioni cardiache, l’uso corretto del dispositivo non sembra causare problemi. Uno dei primi studi sui TASER sull’uomo, pubblicato dall’Academy of Emergency Medicine nel 2006, ha esaminato il loro effetto su individui con una nota malattia cardiaca o diabete. I partecipanti allo studio sono stati colpiti alla schiena con un TASER e i ricercatori hanno misurato i marcatori del sangue del danno cardiaco e hanno fatto un test chiamato ECG, o elettrocardiogramma. Non hanno trovato alcun effetto negativo.
Le complicanze correlate al cervello o al sistema nervoso sono rare, ma si verificano, tra cui perdita di coscienza, convulsioni, attività cerebrale anormale e confusione. Questo è più probabile che si verifichi se un soggetto viene sparato a distanza ravvicinata o direttamente alla testa, che di solito non è il caso poiché quelli non sono i bersagli raccomandati. La probabilità di causare un attacco è molto bassa.
Colpi TASER hanno contribuito ad alcuni casi di caduta, che possono causare lesioni cerebrali.
Le lesioni gravi rappresentano meno dell’uno per cento delle lesioni da TASER, come notato in uno studio del 2009 pubblicato su Annals of Emergency Medicine che ha esaminato più di 1.200 usi di armi elettriche condotte da agenti delle forze dell’ordine contro sospetti criminali.
Naturalmente, gli agenti di polizia e personale medico dovrebbero valutare i soggetti sottomessi da un TASER per le lesioni. Le condizioni mediche o psichiatriche esistenti e l’uso di alcol o droghe nel sospetto possono portare a comportamenti o reazioni dopo l’uso del TASER che richiedono una valutazione medica.