Lo stress attiva l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene, che causa il rilascio di glucocorticoidi, una classe di ormoni steroidei surrenali. Lo stress attiva anche il sistema nervoso simpatico e, quindi, il rilascio dei trasmettitori adrenalina e noradrenalina. Lo stress ha un effetto di modulazione della memoria negli esseri umani e negli animali.
Nell’uomo, l’ippocampo, la corteccia prefrontale e l’amigdala sono ricchi di recettori del cortisolo. Lo stress acuto e tollerabile può aumentare le prestazioni della memoria, mentre livelli eccessivi e stress cronico possono avere effetti negativi, imitando così il modello negli animali. Lo stress negli esseri umani sembra avere effetti diversi sulle varie fasi della memoria (il processo di memoria: codifica, consolidamento e recupero) e può essere migliorato dall’eccitazione emotiva.
Gli animali imparano ad associare gli eventi nel loro ambiente. Gli studi sugli effetti della manipolazione dei livelli di corticosterone negli animali hanno contribuito a districare le influenze dello stress sulla memoria e sull’apprendimento e hanno indicato che bassi livelli migliorano l’apprendimento spaziale, mentre livelli più alti compromettono le prestazioni.